Il XXVIII G8 degli Enti di ricerca riunitosi a Venezia è stato dedicato alle soluzioni che la scienza può offrire per uscire dalla crisi economica e finanziaria mondiale
Largo ai giovani, in base a merito e a talento, e basta con ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne. La partita sul futuro della ricerca mondiale si gioca anche sulla meritocrazia e l’uguaglianza delle opportunità. Con un occhio attento agli investimenti da rilanciare, per moltiplicare le opportunità.
Queste le conclusioni emerse dai lavori del XXVIII G8 degli Enti di ricerca (Horcs, Heads of Research Council), che ieri e oggi ha riunito a Venezia i rappresentanti dei maggiori Enti di ricerca delle più potenti nazioni della Terra: Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Russia, Stati Uniti e il