- Il sughero rappresenta una sorta di vestito protettivo che difende la pianta dalle insidie ambientali, come il calore, l’aridità, il fuoco. Attualmente su circa 36.000 km di sugherete nel Mediterraneo ne vengono economicamente sfruttate circa 20.000 km e vi vengono estratte circa 300.000 tonnellate di sughero l’anno, di cui circa 15.000 in Italia (12.000 solo in Sardegna).
- Il sughero viene estratto decorticando la pianta una volta ogni 10 anni, incidendo con un’accetta speciale la corteccia in corrispondenza della prima biforcazione dei rami e aprendola fino al piede con un taglio longitudinale. La prima decortica può essere eseguita soltanto quando la pianta raggiunge la circonferenza di 60 cm a petto d’uomo.
- Le plance di sughero vengono portate nei cortili delle fabbriche dove resteranno per mesi a stagionare.
- Il sughero, per le ottime caratteristiche isolanti, viene utilizzato nella produzione dei tappi per vini di qualità, nell’edilizia (sia in forma naturale che come agglomerato), nell’isolamento acustico, nell’industria calzaturiera, ma anche nella creazione di oggetti artistici e altri oggetti d’uso comune, come le guarnizioni. L’industria dei tappi in sughero per vini di pregio costituisce ancora oggi il 60/70% del mercato mondiale del sughero, corrispondente a circa 15/20 miliardi di tappi l’anno, dei quali circa la metà in sughero pregiato monopezzo per vini di qualità e l’altra metà in agglomerati per vini di media qualità.
(Fonte Agenziaprimapagina)