Beni mondiali a rischio per il clima

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Studio sugli impatti dei cambiamenti climatici sui beni australiani definiti patrimonio mondiale

Il Governo australiano ha pubblicato un rapporto, commissionato all’Università nazionale australiana (Australian National University), che valuta in modo esaustivo gli impatti dei cambiamenti climatici sui beni australiani definiti patrimonio dell’umanità, identifica le lacune di conoscenza ed elabora raccomandazioni per una serie di opzioni di risposta. Secondo il rapporto, 17 tra le proprietà australiane ritenute patrimonio mondiale (tra cui l’Opera House di Sydney, la Grande Barriera Corallina, il Parco nazionale Kakadu) sono particolarmente vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici (per es. minori piogge, temperature più alte, tempeste più forti, acidificazione dell’oceano, innalzamento del livello del mare) e andranno incontro a maggiori rischi a causa dei cambiamenti climatici.

Il rapporto raccomanda che siano sviluppate e attuate strategie di adattamento ai cambiamenti climatici per i patrimoni mondiali.

Il rapporto sarà anche utilizzato per la definizione del Piano di adattamento ai cambiamenti climatici per i patrimoni mondiali e le aree simboliche dell’Australia («Climate Change Adaptation Plan for Australia’s World Heritage and Iconic Areas»), che indicherà i principi e le azioni chiave per integrare l’adattamento ai cambiamenti climatici nella gestione di questi patrimoni.

(Fonte Focal Point Ipcc per l’Italia)

Nella Foto l’Opera House di Sydney