Ridurre le collisioni tra balene e navi

787
Tempo di lettura: 2 minuti

L’Istituto coinvolge direttamente compagnie marittime, Capitanerie di Porto e diportisti per salvaguardare i grandi cetacei del Mediterraneo

L’Istituto Tethys presenta in questi giorni il sito web e il materiale (poster e adesivi) relativo al Progetto Collisioni. L’obiettivo è valutare e ridurre il rischio di incidenti tra le imbarcazioni e i grandi cetacei. Per la balenottera comune e il capodoglio le collisioni con traghetti, cargo e navi da crociera rappresentano oggi una delle principali cause di morte.

«Nelle acque del Santuario internazionale dei mammiferi marini e nel Mediterraneo in generale muoiono ogni anno diversi cetacei in seguito a un evento di collisione con un’imbarcazione. Data la gravità della situazione era necessario valutare l’entità del problema e individuare e proporre una serie di misure di mitigazione», afferma Simone Panigada, vicepresidente di Tethys e coordinatore scientifico del progetto.

Grazie a un finanziamento del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e alla collaborazione di Accobams e della Commissione Baleniera Internazionale (Iwc), l’Istituto Tethys sta sviluppando una serie di azioni di ricerca e di sensibilizzazione per la salvaguardia e la tutela di questi animali.

È stato realizzato il sito www.collisioni.org (in italiano e in inglese) arricchito di informazioni e immagini di collisioni avvenute in passato. Gli utenti possono segnalare l’avvistamento di un cetaceo che riporti evidenti segni di un incidente, compilando un’apposita scheda disponibile on-line.

Inoltre sono stati prodotti adesivi e poster (scaricabili in alta definizione dall’area download del sito web) che verranno distribuiti in porti italiani e francesi allo scopo di sensibilizzare e informare il pubblico su questo problema.Il progetto prevede inoltre la creazione di un network che coinvolgerà istituti di ricerca, Capitanerie di Porto e le compagnie di navigazione, in modo da facilitare lo scambio di informazioni e creare una banca dati mediterranea sulle collisioni tra cetacei e imbarcazioni.

Nella foto dell’Istituto Tethys, nel titolo, un Capodoglio (Physeter macrocephalus) anche lui con segni di collisione