Alcuni nomi di navi scomparse a largo del Mediterraneo

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La motonave Nikos I, sparita nel 1985 durante un viaggio iniziato a La Spezia per giungere a Lomè (Togo), probabilmente affondata a largo tra il Libano e Grecia; la Mikigan, partita nel 1986 dal porto di Marina di Carrara e affondata nel Tirreno Calabrese con tutto il suo carico sospetto; la Rigel, naufragata il 21 settembre del 1987 a 20 miglia da Capo Spartivento in Calabria, unico caso in cui, grazie alle denunce di Legambiente, è stata ricostruita almeno in parte la verità giudiziaria; la motonave Rosso (ex Jolly Rosso)affondata nel dicembre del 1990 lungo la costa tirrenica in provincia di Cosenza; la motonave maltese Anni nel 1989 naufragata a largo di Ravenna in acque internazionali; la Marco Polo a sparire nel Canale di Sicilia nel 1993; ancora la nave tedesca Koraline scomparsa nel novembre del 1985 a largo di Ustica.

Il ritrovamento avvenuto al largo di Cetraro conferma quanto Legambiente ha denunciato sin dal 1994, presentando l’esposto che dette il via alle indagini sui relitti sospetti e ci dà forza nel continuare a sostenere le attività del «Comitato per la Verità sui traffici nazionali e internazionali di rifiuti e materiali radioattivi», nato nel 2007 su iniziativa di Legambiente, che non ha mai smesso di cercare di fare chiarezza sulle responsabilità dei trafficanti e sulle eventuali conseguenze sanitarie degli affondamenti nel Mediterraneo.