È l’esito della settimana della mobilità sostenibile di Bologna, a cui hanno preso parte circa 3.000 persone
Sono oltre 3.000 le persone che hanno preso parte ai diversi appuntamenti previsti dal ricco calendario di «Pedalando per Kyoto», la due giorni di eventi organizzati da regione Emilia-Romagna e comune di Bologna in occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile per lanciare la nuova edizione di «ConsumAbile», la campagna regionale per la promozione di stili di vita sani e sostenibili.
Il calendario è stato aperto con il convengo «Economia e sostenibilità: la chiave dello sviluppo futuro» a cui hanno preso parte personalità del calibro di Vandana Shiva e Antonio Cianciullo a fianco degli assessori regionali Lino Zanichelli, Duccio Campagnoli e Tiberio Rabboni.
Gli appuntamenti convegnistici sono proseguiti lungo tutto l’arco delle due giornate con 6 workshop dedicati ai veri temi del «vivere sostenibile», delle fonti di energia rinnovabile, l’isolamento dei fabbricati, la qualità dell’alimentazione e dei prodotti del territorio e per un totale di oltre 300 presenze complessive.
Grande partecipazione anche per gli eventi organizzati in Piazza Nettuno. Più di 2.000 sono stati i gadget ecosostenibili distribuiti: sporte di tela riutilizzabili, pubblicazioni dedicate alla bicicletta e sacche ad alta visibilità per i ciclisti.
La ciclofficina ha riparato gratuitamente più di 300 biciclette, dotandole tra l’altro di paletta distanziatrice rifrangente, oltre 400 le marchiature contro il furto, centinaia i ragazzi che hanno partecipato festosamente all’asta di biciclette e tanti pure i ciclisti arrivati a Bologna da tutta la regione per la ciclostaffetta alimentare di sabato.
Il videobox allestito il Piazza Renzo Imbeni prima e in Piazza Nettuno ha contestualmente raccolto 50 messaggi di sostenibilità: gli impegni personali che altrettanti cittadini si sono assunti e le richieste alle amministrazioni pubbliche per l’adozione di precise azioni.
Infine all’Urban Center di Sala Borsa resterà aperta al pubblico fino ad ottobre inoltrato la mostra inaugurata venerdì 18 con i migliori progetti di edilizia sostenibile realizzati da giovani architetti bolognesi.
Tutti si sono dissetati allo stand di Hera che offriva acqua refrigerata o, volendo, anche gassata, oppure in quello dell’Osservatorio nazionale della produzione e del mercato del miele che dispensava una limonata al miele molto rinfrescante.
Ma è stata proprio con la ciclostaffetta gastronomica che si è meglio evidenziato il legame possibile tra rispetto per l’ambiente, benessere fisico e qualità della vita. Ogni gruppo di ciclisti ha infatti portato una bandierina che rappresentava simbolicamente le specialità enogastronomiche tipiche del proprio territorio. Ad attenderli all’arrivo 9 ceste contenenti le specialità delle province emiliano-romagnole, che sono state regalate ai partecipanti nel corso di un’estrazione condotta dagli attori comici Malandrino e Veronica.
Ottimo anche il risultato dell’info-point in Piazza Imbeni, sede della Regione, dove sono stati più di 200 i visitatori, di questi oltre 120 sono arrivati in ufficio con la bicicletta oppure hanno provato le nuove bici del bike sharing elettrico e si sono fatti fotografare in sella.
Doppio appuntamento nelle serate di venerdì e sabato per le cene letterarie «Il gusto del delitto». Gli scrittori Maurizio Matrone, Giampiero Rigosi, Valerio Varesi e Licia Giaquinto, hanno letto brani dei propri racconti tratti dall’antologia realizzata dall’ assessorato Agricoltura della regione Emilia-Romagna, in cui ogni storia è costruita attorno ad un cibo tipico della regione.
La lezione aperta di storia dell’arte di Eugenio Riccomini ha inchiodato in piazza Nettuno per 40 minuti più di 200 persone che gli hanno poi tributato un lungo ed affettuoso applauso.
Pino Cacucci è invece stato la guida d’eccezione ad una ciclovisita dei luoghi della resistenza bolognese che ha chiuso la manifestazione nella serata di sabato.
(Fonte Regione Emilia-Romagna)