Da martedì 20, a partire dalla zona ex Sir per concludersi all’interno della città di Lamezia. Verranno monitorati: Pm10 e Pm2.5, Btx ( benzene, toluene e xilene), ossidi di azoto, ossidi di zolfo, monossido di carbonio e ozono
Il Servizio tematico aria del dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) in collaborazione con il comune di Lamezia Terme, ha programmato un piano di monitoraggio della qualità dell’aria che riguarderà tutto il territorio comunale.
Il Servizio tematico aria si servirà di due mezzi mobili per il monitoraggio della qualità dell’aria appena assegnati e di una centralina fissa che è stata installata nella zona del municipio di Lamezia Terme.
I mezzi mobili, acquistati dall’Arpacal con Fondi Por 2000/2006 , sono dotati di una strumentazione di ultima generazione in grado di monitorare in continuo le polveri sottili, Pm10 e Pm2.5, i Btx ( benzene, toluene e xilene), gli ossidi di azoto, gli ossidi di zolfo, il monossido di carbonio e l’ozono.
Saranno, quindi, monitorati tutti i principali inquinanti che possono influenzare gli equilibri ambientali e la salute delle popolazioni.
La campagna inizierà martedì 20 e partirà dalla zona ex Sir per concludersi all’interno della città di Lamezia.
«Con l’acquisizione di questa strumentazione – ha affermato il dirigente del Servizio tematico aria, dott. Clemente Migliorino – ci poniamo all’avanguardia nelle attività di monitoraggio e controllo della qualità dell’aria, con la possibilità di programmare piani di monitoraggio e fornire, alle comunità ed alle Istituzioni, dati scientifici importantissimi per stabilire la qualità dell’aria che si respira e, quindi, il livello di qualità di vita».
(Fonte Arpacal)