Veneto – A rischio la stagione estiva 2010

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Se il Piano di tutela delle acque del Veneto non viene approvato dal Consiglio regionale entro la fine dell’anno

«Non scherziamo con l’acqua: ne va delle nostre spiagge. E della prossima stagione turistica». è, in sintesi estrema, l’appello di Confturismo Veneto al Consiglio regionale perché approvi nei tempi più rapidi possibili il Piano di tutela delle acque del Veneto. La Confederazione delle imprese turistiche (17mila quelle rappresentate in Veneto) lo ha messo nero su bianco, in un’accorata perorazione inviata al presidente del Consiglio regionale, ai capigruppo regionali e al presidente della Settima commissione consiliare.

«Sul Piano di tutela delle acque del Veneto si gioca la stagione estiva 2010 di alcune delle spiagge più importanti dell’Adriatico, quali Sottomarina e Isola Verde per la provincia di Venezia e Rosolina per la provincia di Rovigo – spiega il presidente di Confturismo Veneto, Marco Michielli. – La conseguenza della mancata approvazione del Piano entro l’anno sarebbe l’impossibilità di applicare una disposizione regionale e il rischio dell’impossibilità di balneazione, con relativi, enormi danni all’economia turistica locale».

A sostenere il «peso» delle spiagge in questione ci sono i numeri: nel 2008 il totale degli arrivi a Chioggia è stato di 258.523 unità (il 7,26% del totale provinciale balneare) e il totale presenze è stato di 2.134.482 unità (l’8,66% del totale provinciale balneare). I medesimi dati esprimono per Rosolina un totale di arrivi di 151.854 unità (il 52,72% del totale provinciale) e un totale presenze di 1.423.823 unità (il 78,28% del totale provinciale).

Il Piano di tutela delle acque contiene gli interventi volti a garantire il raggiungimento degli obiettivi di qualità ambientale (di cui agli artt. 76 e 77 del D.Lgs. 152/2006) e contiene le misure necessarie alla tutela qualitativa e quantitativa del sistema idrico del Veneto.

«Si tratta di un provvedimento che dorme sonni tranquilli dai primi giorni dello scorso dicembre, quando è stato approvato dalla Commissione consiliare competente con voto unanime e favorevole – aggiunge Michielli – Si è a mio avviso già espressa un’assoluta convergenza politica che dovrebbe rendere più facile il passaggio in Aula del provvedimento, per la sua adozione definitiva».

E continua dicendo: «parliamo di un settore che costituisce il punto di riferimento dell’economia locale, per il quale si rende necessario un intervento politico urgente. Vi esorto quindi a valutare l’opportunità di procedere all’approvazione del Piano, prima che i tempi politici connessi alle future elezioni regionali del 2010 impediscano il risultato auspicato».

(Fonte Confturismo veneto)