Ieri è iniziata la tre giorni alla Città della Scienza un’occasione per presentare i programmi didattici rivolti alle scuole secondarie di primo e secondo grado
I napoletani sono sensibili ai temi ambientali e al risparmio energetico, ma pochissimi sono disposti a cambiare i loro comportamenti in chiave ecologica, spegnendo le luci o semplicemente chiudendo i rubinetti per ridurre gli sprechi. È questo un risultato di un sondaggio promosso dall’Anea negli istituti superiori di Napoli e della provincia.
«Per questo motivo – afferma Michele Macaluso, direttore dell’Anea (Agenzia napoletana energia e ambiente) – abbiamo deciso di essere presenti alla Convention per la scuola a Città della Scienza con uno spazio dedicato all’energia, per far conoscere a docenti e alunni i nostri progetti dedicati alla formazione, convinti che bisogna partire dai ragazzi per un vero cambiamento culturale».
Ieri, infatti, è iniziata la «3 giorni per la scuola», che terminerà domani, presso la scuola a Città della Scienza a Napoli, giunta alla settima edizione. È un’occasione per far conoscere ad un pubblico altamente qualificato (oltre 6.000 presenze tra presidi, personale docente, formatori, ecc.) il proprio impegno nella formazione dei giovani riguardo ai temi dell’educazione ambientale, del risparmio energetico, del comportamento ecosostenibile.
Durante questa manifestazione verrà presentato il programma didattico sulle fonti rinnovabili e sull’uso razionale dell’energia oltre che sulla mobilità sostenibile, curato dall’Anea per le 1.600 scuole della Campania (lezioni teoriche, attività ludico-formative e visite guidate) e per stabilire con gli enti interessati forme di collaborazione durature nel settore dell’educazione ambientale.
I programmi didattici
I programmi didattici sulle fonti rinnovabili e sull’uso razionale dell’energia sono rivolti alle scuole secondarie di primo e secondo grado. Veri e propri pacchetti strutturati in lezioni teoriche con il supporto di presentazioni in power-point e proiezioni di filmati, attività ludico-formative con un alto grado di interattività e visite guidate.
Cinque le proposte formative: «il sole come fonte di energia», «l’energia pulita del vento», «l’acqua come combustibile», «liberiamoci dal traffico», «risparmio: una forma di energia pulita».
Per ognuna è prevista una visita guidata a uno dei seguenti impianti: Museo dell’energia rinnovabile a Ginestra degli Schiavoni (Benevento), centro Enea di ricerche per le tecnologie fotovoltaiche a Portici (Napoli), centrali a ciclo combinato Tirreno Power a Napoli Vigliena e Egl a Sparanise (Caserta), grandi impianti fotovoltaici della Ferrarelle a Riardo (Caserta) e Canzanella a Fuorigrotta, impianto solare termico della Napoletanagas di via Brin, parchi eolici Ivpc di San Marco dei Cavoti (Benevento), centrali Enel di Presenzano (Caserta) e Edipower di Tusciano (Salerno) e la flotta dei veicoli a basso impatto ambientale delle aziende di trasporto pubblico Anm in via delle Repubbliche Marinare e Ctp a Teverola.
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(Fonte Anea)