La necessità di creare nuovi concetti e metodologie di qualità
Lo scopo di questo lavoro è di discutere alcuni aspetti della teoria della qualità che soggiace alla cultura della qualità degli Istituti di istruzione superiore (Iis) e delle Università europee (UniE) e quindi rivisitarne il contenuto rispetto al sistema di gestione per la qualità tipico industriale. Questo scopo prevarica la stessa Riforma Gelmini. L’Università moderna incentra le sue attività sulla «Garanzia della Qualità» che deve fornire agli Enti governativi predisposti allo scopo.
Per le Università e gli Iis europei, la qualità ha due fondamentali aspetti: la qualità dell’insegnamento e la qualità della ricerca.
Nella fase attuale, l’organizzazione delle Università europee è impegnata in attività di ricerca e organizzazione di nuovi concetti e di nuove attività creative di qualità. La evoluzione (passato, presente e futuro) della teoria della qualità viene ricordata e definita nei suoi punti fondamentali della storia umana, sottolineando nel contempo gli aspetti degli standard e della normativa industriale. Nel mondo industriale vige il processo di «certificazione» mentre nel mondo universitario e degli Iis vige solo e soltanto il processo di «accreditamento» rilasciato da una Agenzia di Qualità che fa da emissario dell’Ente governativo per eccellenza (ad es. il Cun in Italia oppure il Cus in Svizzera). Si presenta quindi il modello di valutazione della qualità di un sistema basato sulla teoria informativa della qualità-valore del sistema (Rif. N°2). Si presentano i nuovi standard emessi dalle grandi organizzazione europee (Eua, E4 ecc.) e si illustra la diversità e creatività rispetto all’ambiente industriale nel sesto periodo di evoluzione della qualità.
Si nota in modo consequenziale che la cultura della qualità presenta la tipica forma della legge di miglioramento epistemologico del ben noto paradigma di Khun (Rif. N° 4) con andamento di salti di qualità seguiti da momenti di stasi quindi da nuovi momenti di creatività e di salti di qualità: ne deriva una maggiore conoscenza e consapevolezza della qualità come sistema europeo. Periodi di calma e stasi di qualità possono prevalere fino alla prossima crisi di qualità.
I momenti attuali di analisi della diversità e creatività del modello universitario europeo alla qualità e quindi alla garanzia di qualità implicano differenze sostanziali fra sistema qualità industriale e sistema universitario. Si presentano tuttavia alcuni commenti ai criteri di diversità proposti dall’establishment della Garanzia Qualità universitaria europea. La sua non compatibilità con l’approccio industriale impone appunto che la Garanzia Qualità universitaria sia in grado di superare alcune limitazioni tipiche della cultura della qualità industriale. Tuttavia, la più antica qualità industriale non può non influenzare e anche fortemente la qualità universitaria.
Dopo la impostazione generale della nuova organizzazione della qualità universitaria si passa a considerare alcuni aspetti disqualità della situazione universitaria italiana attuale notificata a livello mondiale con un posto dell’ordine di centocinquantesimo nella graduatoria delle università mondiali. Di conseguenza, lo scopo di miglioramento della qualità delle università e/o Iis europee e la garanzia della convalida dei titoli almeno internamente al Sistema di Garanzia qualità europeo è diventato prioritario.
Di fatto si verificano molti esempi sorprendenti di convergenza fra sistemi europei nazionali ma anche alcune divergenze sostanziali che richiedono una standardizzazione dei metodi di audit, di verifiche interne ed esterne al fine di garantire l’accreditamento ma anche la democrazia del sistema qualità, e, forse soprattutto, la garanzia della qualità dei titoli accademici oltre che della ricerca, al fine della migliore accettabilità da parte del mondo del lavoro e industriale dei nuovi titoli accademici.
– La situazione universitaria italiana dal 1968 in poi fino al Processo di Bologna
– La situazione italiana delle università
– Diversità dell’approccio alla qualità universitaria e delle Iis
– Futuro della qualità europea: creatività
– Problemi all’interno dell’attuale revisione culturale