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«Gaia e L’ape. Strumenti e percorsi per l’educazione ambientale» è un libro scritto da vari autori rivolto agli educatori ambientali ma anche a tutti coloro che svolgono un ruolo educativo (educatori professionali, insegnanti, animatori e responsabili di associazioni giovanili, genitori, ecc.), e a chi ha deciso di avere un ruolo pedagogico nel futuro per motivi professionali come gli studenti universitari di alcuni corsi di laurea. Infatti l’educazione ambientale, oltre ad essere una disciplina molto importante ed utile di per sé, è anche uno strumento interessante per l’educazione in generale.
Un lavoro completo sull’educazione ambientale vista non solo dal lato strettamente didattico ma anche dalla parte storica.
Il libro, infatti, inizia proprio con una parte storica in cui viene messo in evidenza il ruolo dell’educazione ambientale e cioè quello di «cambiare i comportamenti e gli atteggiamenti, sia individuali che collettivi, nei confronti dell’ambiente» l’evoluzione che la stessa educazione ambientale ha subito e che subisce nel corso degli anni e il rapporto di esse con gli altri settori (sociali, economici, politici).
Gli autori hanno poi inserito nel libro il contributo del ricercatore Esteban Ticona Alejo (docente all’Università maggiore di San Andrés de La Paz) che affronta l’educazione vista con gli occhi di Eduardo Leandro Nina Quispe, un intellettuale ed educatore andino, che si impegnò per l’alfabetizzazione della popolazione andina, creando successivamente un Centro educativo Kollasuyo (1928-1930).
Gli autori hanno voluto dedicare un capitolo a questa figura importante del panorama educativo per mettere in evidenza che «la sua dedizione, impegno e caparbietà, siano esemplari, un riferimento per chiunque svolga un ruolo di educatore. Educare le giovani generazioni, come ha fatto Nina Quispe, a partecipare attivamente alla soluzione dei propri problemi, ad essere protagonisti del proprio futuro, è infatti uno dei compiti principali dell’educazione ambientale».
Dopo la parte teorica si passa alla parte pratica, in cui vengono affrontate sette tematiche nuove e attuali.
Queste tematiche, quali: l’acqua, il paesaggio, la biodiversità, il turismo, l’energia, il tempo, i rifiuti sono state tutte elaborate in tappe, utili per consentire all’educatore di trattare l’argomento con maggiore flessibilità, aggiungendo delle tappe in più o saltandone delle altre. In ognuna delle tematiche vengono indicate: gli obiettivi, i tempi di realizzazione, i luoghi dove realizzare il tutto, i materiali necessari per la realizzazione, seguiti dalla descrizione della tappa stessa. Per ogni tappa ci sono anche schede utili all’educatore che può adattare al meglio secondo le esigenze didattiche.
I diversi argomenti possono poi essere adattati alle diverse classi d’età. E per qualsiasi domanda gli autori possono essere contattati tramite mail.
Gli autori (Cristina Cortesi, Roberto Travaglini, Domenico vasapollo, Luciano Vasapollo) hanno voluto dedicarsi alla stesura di questo libro dopo anni di esperienza nel campo dell’educazione ambientale dai bambini di 4 anni fino ai ragazzi di 19, ma anche avendo esperienza nel campo dell’organizzazione di corsi di formazione riguardanti l’educazione ambientale.