L’Arpat in collaborazione con Ifac-Cnr ha realizzato un sistema che consente ai cittadini di consultare i risultati delle attività svolte dall’agenzia relativamente all’inquinamento acustico ed elettromagnetico
La necessità di rendere accessibili al pubblico ed alle istituzioni le informazioni ambientali disponibili ha portato Arpa Toscana, in collaborazione con Ifac-Cnr, alla realizzazione di un sistema webGIS basato su software open-source che consente ai cittadini di consultare i risultati delle attività svolte dall’agenzia relativamente all’inquinamento acustico ed elettromagnetico.
Questo risulta di primaria importanza sia alle amministrazioni locali in sede di pianificazione territoriale, sia ai cittadini per conoscere lo stato dell’ambiente, sia per i professionisti impegnati nella consulenza per nuove concessioni edilizie.
È stato sviluppato, inoltre, un insieme di funzionalità che ne consentono l’utilizzo da parte dell’utente non esperto, permettendo sia l’inserimento in archivio da parte degli operatori dell’agenzia di dati relativi alle misure ed altre entità geometriche, nonché l’esportazione di file poi importabili in ambienti di visualizzazione tridimensionali.
Il sistema è consultabile cliccando qui. Inoltre, il manuale è disponibile on-line.
Le funzionalità offerte all’utente sono quelle comunemente messe a disposizione da un sistema webGIS, in particolare: navigazione geografica (pan, zoom, zoom su selezione), interrogazione puntuale e multipla dei layer modifica del livello di trasparenza, stampa ed esportazione della vista corrente in immagine o file pdf alla risoluzione desiderata.
Al fine di permettere ai comuni toscani di interagire con l’Agenzia nell’ambito della realizzazione e pubblicazione dei Piani comunali di classificazione acustica (Pcca), è stata sviluppata un’interfaccia che permette, tramite autenticazione, di gestire criticità acustiche ed aree non classificate.
In questo modo i tecnici comunali sono in grado di inviare segnalazioni sulle modalità di correzione ed avere un immediato feedback interrogando i dati sul server, mentre Arpat dispone in tempo reale degli aggiornamenti da apportare al sistema.
L’interfaccia web si è dimostrata uno strumento estremamente versatile, in quanto ha permesso di essere utilizzata anche per procedure diverse da quelle strettamente legate all’ambito webGIS. Sfruttando ad esempio la possibilità di associare un link ad uno dei campi delle tabelle visualizzate come risultato di un’interrogazione geografica, queste sono state utilizzate per eseguire uno script Php che permette di ricreare la geometria selezionata dall’utente in un ambiente di visualizzazione tridimensionale.
(Fonte Arpat)