I comuni puntano al turismo. «Le montagne, le valli, i loro tesori: benessere, cultura, enogastronomia, natura, neve, sport», tutto ciò che questa parte di Basilicata può offrire per una proposta turistica di ampio respiro
Nel corso di una riunione che si è tenuta a Masseria Crisci, nel comune di Montemurro (Potenza), gli amministratori del Lagonegrese e della Val d’Agri hanno discusso del progetto Piot e dei possibili sviluppi positivi a cui, su questa tematica, può portare la collaborazione fra i comuni ricadenti nell’area protetta.
Ad introdurre l’argomento sono state le relazioni del Commissario del Parco dell’Appennino Lucano Domenico Totaro, e del Sindaco di Lagonegro Domenico Mitidieri.
La collaborazione fra i comuni del Parco è risultata attrattiva anche per comuni ricadenti nelle aree immediatamente ad esso contigue, dal momento che al progetto hanno aderito anche altre amministrazioni.
All’incontro erano presenti, infatti, gli amministratori dei comuni di Montemurro, Lagonegro, Marsico Vetere, Lauria, Castelsaraceno, Moliterno, Grumento Nova, S. Chirico Raparo, Spinoso, Tramutola, Nemoli, Armento, Sarconi, Viggiano, S. Martino d’Agri e Marsico Nuovo, insieme ai Commissari delle Comunità Montane Alto Agri e Camastra-Alto Sauro. A questi vanno aggiunti anche gli amministratori di Roccanova, S. Arcangelo, Castronuovo S. Andrea e Missanello, i cui comuni ricadono al di fuori dell’area protetta.
Si tratta, come si vede, di una rappresentanza significativa di un’area piuttosto vasta, che comprende territori diversi e contigui, uniti dal comune interesse della valorizzazione delle proprie ricchezze ambientali e culturali. L’area di riferimento del Piot, infatti, è il polo turistico dell’Appennino Lucano, Val d’Agri, Lagonegrese, coincidente con l’area del Parco, il che dimostra la grande capacità attrattiva che esso esprime.
Il titolo del Piot sintetizza le principali emergenze del territorio che lo propone. «Le montagne, le valli, i loro tesori: benessere, cultura, enogastronomia, natura, neve, sport», tutto ciò che questa parte di Basilicata può offrire per una proposta turistica di ampio respiro.
A fare da cerniera tra i diversi sistemi territoriali sarà, dunque, il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano che, insieme agli altri rappresentanti pubblici, costituirà partenariato con gli imprenditori del Lagonegrese e della Val d’Agri. Questi ultimi, coordinati dalla Confindustria di Potenza, afferiscono alle organizzazioni Cia, Confesercenti, Cna, Confartigianato, Api, Coldiretti, Confindustria, Camera di Commercio e Agriturist. Comune capofila è stato indicato, all’unanimità, quello di Lagonegro che guiderà, quindi, gli adempimenti della parte pubblica del partenariato. Al termine di questo processo, infine, tutti i soggetti interessati potranno procedere alla stesura del protocollo di intesa che prelude alla presentazione del Piot. Prima dell’incontro il Commissario Totaro aveva incontrato alcune Pro Loco interessate al progetto.
(Fonte Regione Basilicata)