Legambiente e Confindustria premiano 4 aziende per i migliori progetti che coniugano innovazione e ambiente nelle regioni meridionali. Sei le innovazioni che sono state segnalate
Biogas per fornire energia elettrica a 1.680 famiglie, tessuti prodotti con il riciclo delle bottiglie, packaging industriale ottenuto dalla macerazione della carta e abitazioni realizzate con alti criteri di risparmio energetico. Sono questi i 4 progetti vincitori del Premio all’innovazione amica dell’ambiente per il Sud, il riconoscimento promosso da Legambiente, Comitato Mezzogiorno di Confindustria, Regione Puglia, Federparchi e Fondazione Symbola per premiare le esperienze aziendali più avanzate e innovative nelle regioni del Sud Italia. A consegnare il premio questa mattina presso la manifestazione «Mediterre, Ambiente e Parchi del Mediterraneo» a Bari erano presenti, tra gli altri, Sebastiano Venneri, vicepresidente di Legambiente, Cristiana Coppola, Vicepresidente di Confindustria con delega al Mezzogiorno e Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia, Nicola De Bartolomeo, Presidente di Confindustria Puglia.
L’iniziativa, alla sua prima edizione nel Sud Italia, ha coinvolto le imprese in Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia con l’obiettivo di incentivare le tecnologie, i processi, i prodotti, i servizi e ai sistemi gestionali innovativi che producono significativi miglioramenti ambientali nel Mezzogiorno. A salire sul podio conquistando per un anno il logo «Premio Innovazione Amica dell’Ambiente per il Sud» sono state la Fattoria della Piana scrl di Candidoni (Rc), Politex sas di Freudemberg di Pisticci Scalo (Mt), Therese Real Estate srl di Pignola (Pz), Sabox srl di Nocera Superiore (Sa): tutte esperienze di Green Economy che hanno testimoniato la capacità di saper coniugare innovazione tecnologica e rispetto dell’ambiente nella prospettiva di un futuro migliore per il Sud.
È il caso dell’impianto per la produzione di biogas da 625 kW della Fattoria della Piana scrl di Candidoni (Rc) che consente di utilizzare il letame degli allevamenti dei soci della cooperativa, il siero residuo della lavorazione del latte, il pastazzo d’agrumi, la sansa d’olive e gli scarti delle industrie ortofrutticole della piana di Gioia Tauro, per produrre energia elettrica e energia termica. L’energia elettrica prodotta è in grado di soddisfare il fabbisogno di 1.680 famiglie, l’energia termica viene utilizzata nel caseificio, consentendo di risparmiare combustibili fossili.
Non da meno l’innovazione con cui ha vinto la Politex sas di Freudemberg di Pisticci Scalo (Mt) che realizza un Tessuto Non Tessuto per numerose applicazioni con materia prima ottenuta da bottiglie in Pet post-consumo. I prodotti, realizzati totalmente in Pet riciclati sono ottenuti attraverso un processo di riciclo di bottiglie in Pet post-consumo provenienti dai Centri di Selezione Corepla, riselezionate, lavate e ridotte in scaglie ed infine inviate al processo di filatura per l’ottenimento del Tessuto non Tessuto.
Un’innovazione in campo immobiliare quella della vincitrice Therese Real Estate srl di Pignola (Pz) che con il progetto «Spinamare» sta costruendo quattro fabbricati residenziali ad elevata efficienza energetica (classe Oro), raggiunta con l’impiego di energie rinnovabili come il tetto solare e fotovoltaico e il recupero delle acque piovane.
Il packaging in un’ottica di sviluppo industriale ecosostenibile è invece il progetto della vincitrice Sabox srl di Nocera Superiore (Sa). Alla base della sua vittoria un programma industriale nel rispetto dell’ambiente che ha portato allo sviluppo di due linee di prodotto: la linea Packaging e la linea Ecology, linee di packaging realizzate con la GreenPaper, una nuova tipologia di carta, frutto di un’intensa attività di R&S, caratterizzata da ottime capacità prestazionali e da un’attenta selezione dei maceri.
«La Green Economy costituisce anche nel Mezzogiorno un’enorme opportunità di crescita occupazionale e di sviluppo equilibrato, fondato sulla qualità e sul rispetto del territorio – ha dichiarato Sebastiano Venneri, vicepresidente di Legambiente -. È questa la strada che Legambiente vuole incentivare, mostrando come l’ambiente possa divenire un’occasione di crescita per le aziende e per l’intera collettività. Il Premio Innovazione Sud ha voluto dare un riconoscimento proprio in questa direzione, attribuendo il giusto merito a chi ha contribuisce nel creare un contesto favorevole alla ricerca e allo scambio di innovazioni in campo ecologico nel Sud Italia».
Pannelli ecologici e riciclabili, progetti di isolamento termico, turbine eoliche e sistemi industriali per la bonifica delle emissioni da discarica: sono questi gli altri quattro progetti che, oltre ai vincitori, sono stati segnalati per aver utilizzato l’ambiente come un valore per lo sviluppo del Mezzogiorno. Innovazioni degne di nota sono state, quindi quella di Ecoplan srl (Polistena, Rc), Sangalli Vetro Magnetronico srl (Monte Sant’Angelo, Fg), Moncada Energy Group srl (Aragona, Ag), Catanzaro Costruzioni srl (Favara, Ag), Karborek (Martignano, Le), Stolfa (Capurso, Ba). Aziende anche queste che hanno trovato un modo di fare impresa in modo responsabile e sostenibile.
«L’ampio interesse suscitato dall’iniziativa – ha dichiarato Cristiana Coppola, Vice Presidente di Confindustria per il Mezzogiorno – testimonia la maturazione della cultura d’impresa al Sud: le aziende meridionali considerano sempre più l’ambiente non come un limite, ma come un valore ed un opportunità di sviluppo. Non solo quelle direttamente impegnate nell’industria della sostenibilità ambientale, che pure già conta in Italia migliaia di aziende, ma anche quelle dei settori tradizionali, che sempre più spesso scelgono il tema dell’ambiente come idea vincente dell’innovazione dei propri prodotti e dei propri processi. Le imprese premiate, ed i numerosi altri esempi emersi grazie al premio – ha concluso Coppola – dimostrano che fare impresa eticamente responsabile nel Mezzogiorno è possibile: la sfida imprenditoriale della green economy si può vincere anche al Sud».
Le 4 innovazioni premiate
Fattoria della Piana scrl (Candidoni – RC)
Innovazione premiata: Agroenergia della Piana, progetto di azienda agricola ecosostenibile ed integrata con la filiera e con il territorio.
La Fattoria della Piana è una cooperativa di allevatori calabresi che raccoglie e lavora il latte proveniente dalle fattorie dei soci. Le attività dell’azienda coprono tutta la filiera: un allevamento di 900 capi bovini, un caseificio cooperativo che lavora 20000 litri/gg di latte ovino e bovino, coltivazione di foraggi e di 50 ettari di agrumeti, energia rinnovabile dalla centrale agroenergetica. L’impianto per la produzione di biogas da 625 kW consente di utilizzare il letame degli allevamenti dei soci, il siero residuo della lavorazione del latte, il pastazzo d’agrumi, la sansa d’olive e gli scarti delle industrie ortofrutticole della piana di Gioia Tauro, per produrre energia elettrica e energia termica. L’energia elettrica prodotta è in grado di soddisfare il fabbisogno di 1680 famiglie, l’energia termica viene utilizzata nel caseificio, consentendo di risparmiare combustibili fossili. Dopo il processo di fermentazione e la combustione del biogas i resti della fermentazione diventano concime biologico per le coltivazioni di foraggi.
Politex sas di Freudemberg (Pisticci Scalo – MT)Innovazione premiata: Costruiamo il futuro per recuperare il passato.
La Freudenberg Politex realizza Tessuto Non Tessuto per numerose applicazioni con materia prima ottenuta da bottiglie in Pet post-consumo, ottenuta internamente grazie a processi integrati a monte:
Roofing: Armature delle guaine bituminose per impermeabilizzazione dei tetti,
Buildings Materials: isolamento termico e acustico, impermeabilizzazioni nel settore dell’edilizia, rinforzo pareti e manti stradali, protezione sottotegola
Geotessili.
Il prodotto finito è realizzato totalmente in PET riciclato. La materia prima è, infatti, ottenuta attraverso un processo di riciclo di bottiglie in PET post-consumo provenienti dai Centri di Selezione Corepla, riselezionate, lavate e ridotte in scaglie ed infine inviate al processo di filatura per l’ottenimento del Tessuto non Tessuto. Il processo è monitorato attraverso analisi di tipo LCA, al fine di ridurre il più possibile gli impatti ambientali, ridurre i quantitativi di rifiuti prodotti dal processo produttivo cercando di nobilitarli al proprio interno o attraverso partnership, così da rendere il processo «totalmente ecologico».
Therese Real Estate srl (Pignola – PZ)
Innovazione premiata: Quartiere Spinamare, vivere in classeoro.
La Therese real estate è una società a responsabilità limitata che nasce con l’obiettivo di sviluppare nuovi progetti immobiliari a destinazione residenziale, commerciale e turistica.
La società fornisce ai propri clienti un insieme di servizi integrati per la realizzazione e la successiva gestione di interventi per il risparmio energetico, garantendone i risultati ed i risparmi. Il progetto SPINAMARE, relativo alla costruzione di quattro fabbricati residenziali, vuole tradurre in realtà concreta il concetto del vivere l’abitabile. E lo fa attraverso il raggiungimento di un’elevata efficienza energetica (classe Oro), raggiunta con l’impiego di energie rinnovabili come il tetto solare e fotovoltaico e il recupero delle acque piovane.
Sabox srl (Nocera Superiore – SA)
Innovazione premiata: GreenProject.
La Sabox srl è un’azienda che si occupa della produzione di packaging secondario e terziario in un’ottica di sviluppo industriale ecosostenibile. La Sabox ha avviato il GreenProject, un programma che disciplina il «modus operandi» mediante scelte strategiche che hanno come fondamento il rispetto dell’ambiente. Il programma ha portato allo sviluppo di due linee di prodotto: la linea Packaging e la linea Ecology. Entrambe le linee sono realizzate con la GreenPaper, una nuova tipologia di carta frutto di un’intensa attività di R&S, caratterizzata da ottime capacità prestazionali e da un’attenta selezione dei maceri.
Le 6 innovazioni segnalate
Ecoplan srl (Polistena – RC)
Innovazione segnalata: Ecomat, Pannello ecologico e riciclabile.
Grazie alla miscelazione ed estrusione della sansa esausta con resine termoplastiche quali polipropilene e polietilene, si ottengono materiali per diverse e variegate applicazioni.
Sangalli Vetro Magnetronico srl (Monte Sant’Angelo – FG)
Innovazione segnalata: Climax ®: vetro piano con deposito superficiale bassoemissivo per il risparmio energetico.
Il prodotto minimizza lo scambio termico con l’esterno delle vetrate con una sensibile riduzione dei consumi di combustibili fossili (oltre il 30%) per il riscaldamento degli ambienti
Moncada Energy Group srl (Aragona – AG)
Innovazione segnalata: La turbina eolica WPR 850.
La turbina consente di ottenere rendimenti più elevati nella trasformazione dell’energia cinetica del vento in energia meccanica al rotore e, quindi, in energia elettrica al generatore.
Catanzaro Costruzioni srl (Favara – AG)
Innovazione segnalata: Sistema industriale per la bonifica delle emissioni da discarica denominato geCO2 System.
Il sistema permette, nelle discariche, l’abbattimento del metano, la riduzione del rischio di esplosione, l’abbattimento dell’impatto odorigeno e l’ottimizzazione del recupero energetico del biogas.
Karborek spa (Martignano – LE)
Innovazione segnalata: Processo trattamento industriale per il recupero delle fibre di carbonio da scarti di lavorazione e da materiali compositi a fine vita. Sviluppo di tecniche finalizzate alla valorizzazione delle fibre recuperate ai fini del loro riuso in nuovi manufatti.
Gruppo Stolfa Edilizia sas (Capurso – BA)
Innovazione segnalata: «LaStella» complesso residenziale sostenibile a basso consumo energetico.Progettazione e realizzazione di un edificio residenziale con i criteri di efficienza energetica, sostenibilità ambientale, valutato secondo il protocollo Itaca Puglia
(Fonte Legambiente)