«Scienziati e studenti» per familiarizzare con la ricerca

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La manifestazione, che mette in contatto «interattivo» ricercatori e ragazzi, quest’anno raggiunge oltre Roma anche Firenze, Palermo, Genova e Perugia. Primo appuntamento, domani a Roma nell’Aula Marconi del Cnr

«Scienziati e studenti», la manifestazione di divulgazione scientifica organizzata dall’Ufficio stampa del Consiglio nazionale delle ricerche, ritorna arricchita da due novità: l’estensione dalla capitale ad altre città italiane e la collaborazione con il Festival della Scienza di Genova. La IV edizione, dedicata al tema: il «Futuro della Terra», prende il via domani, alle 11 presso l’Aula Marconi del Cnr (P.le A. Moro 7, Roma) dove prosegue fino al 12 marzo per poi trasferirsi a Firenze (26 marzo e 9 aprile), Palermo (31 marzo) e Genova (16 aprile), dove è ospitata nelle sedi del Cnr, e a Perugia (maggio), all’interno di UmbriAmbiente.

Immutato il format, teso a proporre la scienza ai giovani in maniera interessante e interattiva. Per stimolare la partecipazione degli studenti, ciascuna classe è infatti chiamata a dare il suo contributo ideando e realizzando una clip video che sintetizzi le ricerche e i risultati principali su uno degli argomenti proposti. I ricercatori dal canto loro illustrano i loro studi con un linguaggio accessibile, facendo ricorso anche a immagini e filmati, per stuzzicare la curiosità dei ragazzi e spingerli all’approfondimento.

Ampia la gamma dei temi trattati quest’anno dagli esperti del Cnr.

Le nuove frontiere delle genetica in medicina sono spiegate da Paolo Vezzoni genetista dell’Istituto di tecnologie biomediche (Itb); Gianvincenzo Barba, nutrizionista dell’Istituto di scienze dell’alimentazione (Isa), racconta come cambierà la pubblicità degli alimenti; Giovanni Mortara, glaciologo dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (Irpi) chiarisce qual è il destino dei nostri ghiacciai; dell’energia del futuro parla il fisico Valerio Rossi Albertini dell’Istituto di struttura della materia (Ism). Ma si discute anche di desertificazione, degli scenari futuri del clima, di robotica e di social network.

Ma «Scienziati e studenti» diventa anche uno degli appuntamenti del Festival della Scienza di Genova, che come l’anno scorso premia le tre classi autrici dei video migliori, ospitando i vincitori per due giorni nel capoluogo ligure, permettendo loro di visitare il Festival e l’Acquario. Ai giovani filmaker quest’anno è inoltre riservato uno spazio in cui proiettare i lavori di fronte al vasto pubblico della kermesse genovese.

«Fare il ricercatore è bello, interessante e stimolante. Iniziative come “Scienziati e studenti” sono dunque importanti – commenta il Presidente del Cnr Luciano Maiani – perché permettono di svecchiare l’immagine stereotipata del ricercatore, curvo su libri e macchinari, per restituire ai giovani la realtà di una professione che unisce il rigore alla fantasia, la curiosità al coraggio e alle capacità manageriali. Avvicinare gli studenti ai segreti della scienza può rappresentare la strategica semina di fruttuose future generazioni di nuovi ricercatori. Di cui il nostro Paese ha fortemente bisogno».

(Fonte Cnr)