Calabria, Campania, Puglia, Sicilia hanno lanciato oggi il «Programma operativo interregionale energie rinnovabili e risparmio energetico 2007-2013»
Presentato oggi a Bari in un’affollatissima conferenza di lancio il Poi Energia, con il quale verranno finanziati progetti per 1,6 miliardi di euro, al fine di favorire l’efficienza energetica e lo sviluppo di nuove tecnologie per la produzione di energie rinnovabili nelle Regioni Obiettivo «Convergenza» (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia).
Più di 600 persone tra addetti ai lavori e rappresentanti di istituzioni provenienti da tutta Italia hanno assistito oggi a Bari alla conferenza di lancio del «Programma operativo interregionale energie rinnovabili e risparmio energetico 2007-2013». La conferenza, presieduta da Luca Limongelli, Autorità di Gestione del Poi Energia, è stata aperta da Nichi Vendola Presidente della Regione Puglia, che ha sottolineato la grande chance offerta al Sud di portarsi all’avanguardia in un settore cruciale come quello dell’energia, coniugando due fattori: sviluppo e sostenibilità ambientale.
«Vogliamo – ha spiegato Vendola – ripensare la programmazione urbana basandola sul paradigma dell’energia rinnovabile. Vogliamo accompagnare la ricerca verso nuove frontiere, come quella dell’energia mista eolico-solare. Vogliamo – ha aggiunto – scelte di politica industriale in grado di chiudere il ciclo dell’intera filiera sui nostri territori»: una sfida al Meridione d’Italia, al quale è offerta l’opportunità di diventare un esempio di buone prassi nel settore della produzione di energia pulita.
Sara Romano, direttore generale DG Energia nucleare, energie rinnovabili ed efficienza energetica del ministero dello Sviluppo Economico, coordinatrice della prima sessione, ha evidenziato le aspettative del Ministero, che vuole imprimere un’ulteriore accelerazione all’occupazione, anche mediante investimenti nel settore delle energie rinnovabili.
«Le aspettative – ha ribadito Gianluca Maria Esposito, direttore generale DG Incentivazioni Attività imprenditoriali del ministero dello Sviluppo Economico e coordinatore della seconda sessione – sono molto elevate. Sono stati già varati i decreti attuativi che consentiranno di utilizzare strumenti come i bandi, rivolti ad imprese private e soggetti pubblici, o quelli più flessibili dei contratti di sviluppo e di programma. Azioni già precedute a fine 2009 da un intervento del ministro Scajola, che ha destinato 100 milioni di euro a favore di tutte le imprese operanti nell’area della Convergenza, che intendono investire nel settore della produzione di energie rinnovabili e dell’efficienza energetica».
Marco de Giorgi, Segretario generale del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha evidenziato come il trinomio energia, ambiente, sud, possa diventare in prospettiva un modello di sviluppo sostenibile. Bisogna perciò fondare tutte le attività su di un impegno alla collaborazione tra la Pubblica Amministrazione centrale, quella regionale e gli attori sul territorio, costituiti non solo dalle imprese, ma anche dai cittadini. «Oggi è una giornata molto importante – ha spiegato De Giorgi – per la Puglia e per il Mezzogiorno, e da essa giungono due messaggi: in primo luogo, quello del “fare ambiente” con una visione che attira investimenti e occupazione; in secondo luogo, il messaggio che in un momento di crisi economica non è possibile abbassare la guardia sui problemi ambientali».
La conferenza si è quindi sviluppata sulla base degli interessanti e articolati contributi dei referenti per il Poi Energia dell’Unione europea, dei Ministeri e dei rappresentanti delle Regioni Calabria, Campania, Sicilia.
La Regione Puglia, Autorità di Gestione del Poi Energia, per dimostrare anche simbolicamente il suo impegno nei confronti dell’economia sostenibile, ha deciso di aderire all’iniziativa «M’illumino di meno» lanciata sei anni fa dalla popolare trasmissione di Radio 2 «Caterpillar».
Per questo la sera del 12 febbraio verranno spente le luci degli uffici di Presidenza ed accese «torce fotovoltaiche», che illumineranno gli ambienti sia interni sia esterni del palazzo. L’iniziativa sarà lanciata dal Presidente Nichi Vendola nel corso di un’intervista in diretta radiofonica su Radio 2 questa sera.
L’iniziativa è in linea con gli obiettivi del Programma Operativo Interregionale «Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico» 2017-2013, presentato ufficialmente oggi a Bari. La campagna di «M’illumino di meno» prevede infatti per quest’anno non solo lo spegnimento delle luci al fine di risparmiare energia, ma soprattutto l’accensione «virtuosa», in centinaia di piazze d’Italia, di luci alimentate con fonti di energia alternativa, a dimostrazione che è possibile un consumo più «illuminato» per il futuro.
(Fonte Unità di Comunicazione Poi Energia)