Ue ed Onu – Nuove strutture per il clima

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La Commissione europea istituisce due nuove Direzioni generali per l’Energia e l’Azione sul clima. All’Onu un Gruppo consultivo di alto livello sui finanziamenti per affrontare i cambiamenti climatici

L’emergenza clima fa cambiare anche le strutture internazionali. L’Ue crea due nuove Direzioni generali (energia e clima) e l’Onu lancia un Gruppo Consultivo di alto livello sui finanziamenti per affrontare i cambiamenti climatici.

La Commissione europea ha adottato una serie di decisioni per attuare le conseguenze organizzative della ripartizione dei portafogli dei nuovi Commissari eletti la scorsa settimana. Due nuove Direzioni generali sono state create: la DG «Energia» (DG Energy) e la DG «Azione sul clima» (DG Climate Action).

La Commissione europea ha adottato oggi una serie di decisioni per attuare le conseguenze organizzative della ripartizione dei portafogli dei nuovi Commissari eletti la scorsa settimana.

In particolare erano stati nominati Janez Poto?nik (Slovenia) come Commissario per l’Ambiente, Günther Oettinger (Germania) per l’Energia, e Connie Hedegaard (Danimarca) per l’Azione sul clima, quest’ultimo un ruolo del tutto nuovo all’interno della Commissione.

La DG «Energia» ingloberà i dipartimenti della ex DG «Energia e Trasporti» che si occupano di questioni energetiche e la Task Force Energy che sarà trasferita dalla DG «Relazioni esterne». La posizione di Direttore generale sarà assunta da Philip Lowe, britannico.

La DG «Azione sul clima» verrà creata a partire dalle attività relative al clima svolte presso la DG «Ambiente» e la DG «Imprese e Industria», e le attività inerenti i negoziati internazionali sui cambiamenti climatici di cui si occupava la DG «Relazioni esterne». Jos Delbeke, belga e attualmente vice Direttore generale della DG «Ambiente», ne è stato nominato alla guida.

Le novità Onu

Il Segretario generale delle Nazioni unite Ban Ki-moon ha annunciato il lancio di un Gruppo consultivo di alto livello sui finanziamenti per affrontare i cambiamenti climatici (High-Level Advisory Group on Climate Change Financing), creato allo scopo di mobilizzare le risorse finanziarie promesse dai Paesi industrializzati nell’ambito del recente Accordo di Copenhagen.

Alla conferenza stampa del 12 febbraio presso il Quartier Generale delle Nazioni Unite a New York (Usa), il Segretario Generale Ban Ki-moon ha annunciato il lancio di un Gruppo Consultivo di alto livello sui finanziamenti per affrontare i cambiamenti climatici(High-Level Advisory Group on Climate Change Financing), creato allo scopo di mobilizzare le risorse finanziarie promesse dai Paesi industrializzati in occasione della recente quindicesima Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change, Unfccc) tenutasi a Copenhagen.

L’Accordo di Copenaghen, stilato lo scorso dicembre nella capitale danese, non ha natura vincolante per le Parti che lo hanno finora sottoscritto, tuttavia stabilisce provvedimenti operativi e immediati in relazione ad alcuni importanti elementi, tra cui i finanziamenti destinati ai Paesi in via di sviluppo (Pvs) e la creazione di un relativo «Comitato di alto livello». I Paesi industrializzati si sono impegnati a fornire ai Pvs risorse finanziarie immediate nel periodo 2010-2012 («fast start funding») per circa 30 miliardi di US$, e a raggiungere collettivamente l’obiettivo di 100 miliardi di US$ di finanziamenti all’anno entro il 2020.

Il Gruppo Consultivo sarà presieduto dal Primo Ministro etiope Meles Zenawi assieme al Premier britannico Gordon Brown e includerà sia rappresentanti di Pvs sia di Paesi industrializzati, per un «equo bilanciamento». Presto verranno rivelati i nomi degli altri membri, che resteranno in carica per un periodo di 10 mesi prestando servizio a titolo personale, e saranno scelti tra Capi di Stato e di Governo, funzionari di alto livello dei Ministeri e delle Banche Centrali, nonché esperti in materia di finanza pubblica, di sviluppo e questioni connesse.

Il nuovo Gruppo Consultivo mira all’elaborazione di proposte concrete per innalzare significativamente il livello dei finanziamenti sia di breve che di lungo termine. In particolare, cercherà soluzioni per lo stanziamento di risorse finanziarie addizionali e innovative per raggiungere i 100 miliardi di US$ all’anno entro il 2020, includendo sia fonti pubbliche sia private.

Queste risorse saranno dirette al sostegno di strategie di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, alla costruzione di capacità, come anche allo sviluppo e al trasferimento di tecnologie nei Pvs con priorità per i Paesi più vulnerabili.

Il Gruppo Consultivo dovrebbe riuscire a preparare indicazioni preliminari entro maggio-giugno, mentre le raccomandazioni finali saranno rilasciate prima della prossima Conferenza delle Parti dell’Unfccc che si terrà in Messico a dicembre 2010.

Fonti e ulteriori informazioni

(Fonte Ipcc Focal Point)