«In questo paese gli inquinatori come i criminali la fanno sempre franca: denunciamo con profondo sdegno che il Parlamento alcune settimane fa (2 Febbraio 2010) ha approvato una legge, che in questi giorni verrà pubblicata in G.U., che depenalizza il reato di scarico industriale nelle acque. In pratica chi scaricherà inquinanti oltre i limiti consentiti dalla legge se la caverà semplicemente con una multa che va da 3.000 a 30.000 euro». Lo dichiara il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: «Siamo estremamente preoccupati per il disastro ambientale in corso nel fiume Lambro: si sta infliggendo il colpo mortale definivo ad un ecosistema già fortemente provato dall’inquinamento».
«La legge dell’ecovergogna, proposta, tra l’altro, dal ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, è il ddl “Recante modifica della disciplina sanzionatoria dello scarico di acque reflue” che modifica il comma 5 del Articolo 137 Testo Unico Ambientale (Tua), trasformando ciò che prima era reato penale (lo scarico industriale oltre i limiti di legge nei corpi idrici) in una mera sanzione amministrativa – conclude Bonelli -. Questo è un paese in cui affaristi senza scrupolo ed eco-criminali godono dell’appoggio delle leggi volute dal governo Berlusconi: è una vergogna senza precedenti».