In molti comprensori irrigui del Mediterraneo, si è già verificata una progressiva sostituzione delle reti di distribuzione a scorrimento con condotte in pressione
Razionalizzazione ed efficienza delle risorse idriche. Sono stati questi i temi dibattuti oggi in occasione del seminario «Irrigazione extracomprensoriale e modelli di stima dei fabbisogni irrigui», organizzato dall’Inea.
L’iniziativa, che si inserisce all’interno delle celebrazioni ufficiali della Giornata mondiale dell’acqua, ha messo in evidenza la necessità di adoperarsi per migliorare l’efficienza dei sistemi irrigui anche in vista di un crescente rischio climatico di siccità, in considerazione della quantità di risorsa idrica necessaria al comparto.
In quest’ottica gli investimenti sono sempre più indirizzati all’ammodernamento delle reti di distribuzione, soprattutto nelle aree interessate da ripetuti fenomeni siccitosi. In molti comprensori irrigui del Mediterraneo, si è già verificata una progressiva sostituzione delle reti di distribuzione a scorrimento con condotte in pressione.
Analogo interesse andrà riservato alle irrigazioni extracomprensoriali che potrebbero rappresentare una parte non trascurabile degli interventi irrigui del nostro paese.
Il seminario ha fornito una panoramica dei risultati relativi all’ irrigazione nelle aree extracomprensoriali e dell’impiego di modelli numerici nella gestione delle risorse idriche ad uso irriguo. Tali modelli simulano il bilancio idrologico nel sistema suolo-pianta-atmosfera, a differenti scale di riferimento (aziendale, comprensoriale, di pianificazione). Le previsioni create da questi modelli concorrono a migliorare sia l’efficienza dell’irrigazione, avviando una corretta valutazione dei consumi e delle modalità d’intervento, sia la pianificazione/progettazione dei nuovi interventi infrastrutturali.
Il seminario si inserisce nell’ambito delle attività del progetto «Assistenza tecnica all’ex Agensud», che prevede iniziative a supporto della programmazione degli interventi irrigui.
(Fonte Inea)