Suolo – La cattiva gestione distrugge la biodiversità

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Potrebbe inasprire gli impatti dei cambiamenti climatici, mettere a repentaglio la produzione agricola e compromettere la qualità delle falde acquifere

La Commissione europea ha pubblicato un nuovo rapporto sulla biodiversità del suolo («Soil biodiversity: functions, threats and tools for policy makers»), che prende in rassegna le conoscenze su questo tema, le funzioni della biodiversità, il suo contributo ai servizi forniti dagli ecosistemi e la sua rilevanza per la sostenibilità del sistema antropico.

In particolare, il rapporto suggerisce che una cattiva gestione dei suoli potrebbe inasprire gli impatti dei cambiamenti climatici, mettere a repentaglio la produzione agricola e compromettere la qualità delle falde acquifere.

Attualmente non esiste una normativa o una regolamentazione specifica sulla biodiversità dei suoli a livello internazionale, europeo, nazionale o regionale. A questo riguardo, la Commissione ha iniziato a richiedere una legislazione vincolante dal 2006, ma i progressi non sono stati rilevanti.

Il rapporto nasce nel contesto della Strategia Tematica sulla Protezione del Suolo dell’UE e della proposta Direttiva Quadro sui Suoli, che hanno l’obiettivo di tutelare i terreni europei dal degrado. Inoltre, la biodiversità dei suoli rientra nella campagna più generale di Protezione della Biodiversità ed è parte integrante dell’impegno dell’Ue di arrestare la perdita di biodiversità in Europa e porre un freno a questo fenomeno a livello mondiale.

Soil biodiversity: the invisible hero.

(Fonte Ipcc Focal Point Italia)