Basilicata – Il settore ospedaliero è il più energivoro

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Gli altri consumi della domanda pubblica di energia sono essenzialmente in media tensione e ripartiti percentualmente tra le fasce orarie

Concluso, da parte della Società energetica lucana, il monitoraggio dei consumi elettrici e di gas naturale dei principali soggetti pubblici regionali. L’attività di indagine e controllo ha riguardato 4 strutture ospedaliere (Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza, Azienda sanitaria locale di Potenza, Azienda sanitaria locale di Matera, Centro di riferimento oncologico di Basilicata), 4 strutture amministrative (Alsia, Arpab, Metapontum Agrobios, Regione Basilicata) e la Provincia di Potenza per il solo consumo di gas naturale.

Nell’arco di dodici mesi, tra il 2009 e il 2010, il consumo elettrico è risultato pari a 46.737 MWh (46,7 GWh) e si è caratterizzato per essere:

§        essenzialmente in media tensione (43,1 GWh pari al 92% del totale),

§        ripartito percentualmente tra le fasce orarie F1, F2 e F3 rispettivamente con i valori di 35,4%, 29,1%, 35,5%;

§        imputabile per larga parte al settore ospedaliero (40,6 GWh pari al 87% del totale).

Per quanto riguarda il consumo di gas naturale, nell’arco di dodici mesi, tra il 2009 e il 2010, esso è stato pari a 11.360.039 smc (metro cubo standard) e si è caratterizzato per essere:

§        per la a maggior parte relativo ai consumi annui superiori a 200.000 smc (7.520.751 smc al 66% del totale),

§        essenzialmente consumo invernale (5.910.177 smc al 79% del totale per le utenze superiori a 200.000 smc);

§        imputabile per larga parte al settore ospedaliero (8.250.500 smc pari al 73% del totale).

L’attività di monitoraggio, espletata nell’arco di un anno, ha riguardato, per l’elettricità, 185 punti di fornitura (Pod, Point of delivery), e per il gas naturale, 220 PdR (Punti di riconsegna). Fasi qualificanti sono state:

– raccolta e verifica dei dati di consumo

– analisi delle forniture in essere.

Il lavoro svolto costituisce l’elemento di base per avviare una programmazione puntuale di interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici regionali e della gestione della loro domanda di energia. Nello specifico il monitoraggio è stato propedeutico per l’indizione della gara aggregata, ormai in via di conclusione, per la fornitura di energia agli enti e alle amministrazioni regionali della Regione Basilicata.

Lo sviluppo delle attività ha richiesto la collaborazione della Società energetica lucana con gli organismi pubblici regionali e della Provincia di Potenza. Tale collaborazione si è articolata attraverso accordi attuativi che hanno definito:

– l’analisi, il controllo, l’aggregazione e gestione dei consumi energetici e la trasmissione dei dati di consumo;

– la negoziazione delle forniture di gas naturale ed energia elettrica;

– la costituzione dell’archivio in formato elettronico dei dati relativi ai consumi.

Si tratta di un modello di gestione a rete attraverso il quale la Società energetica lucana esercita il ruolo di «energy manager regionale» affidatole dalla Regione: un modello organizzativo che si va estendendo ad altri soggetti pubblici e che investirà prossimamente i Consorzi di bonifica, i Comuni della Camastra e altri Enti locali.

Sulle superfici delle Aziende sanitarie locali ed ospedaliere della Regione Basilicata (in particolare Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza, Presidio Ospedaliero «Madonna delle Grazie» di Matera, Presidio ospedaliero di Villa d’Agri, Presidio Ospedaliero «San Giovanni di Dio» di Melfi, Poliambulatorio di Sant’Arcangelo e Presidio ospedaliero di Tricarico) la Società energetica lucana ha avviato la realizzazione di impianti fotovoltaici integrati in pensiline, che oltre a ristoro per gli automobilisti, serviranno per la produzione di energia elettrica per un valore di circa 5 milioni di kWh all’anno (circa il 12% del consumo ospedaliero di energia elettrica) con un consistente risparmio per le Aziende sanitarie stimabile in oltre 700.000 euro/anno.

Il dettaglio dei dati di consumo è rinvenibile sul sito web della Società energetica lucana.

(Fonte Regione Basilicata)