A Lecce si parla di Energia

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Quattro giorni in cui saranno affrontati e discussi con rigore scientifico, ma anche attraverso un linguaggio accessibile e stimolante per il grande pubblico, i temi cardine del settore energetico nazionale

Si apre domani a Lecce la terza edizione del «Festival dell’Energia. L’energia spiegata»,che si concluderà il 23 maggio. Il primo appuntamento è stato oggi con la conferenza stampa di presentazione della manifestazione al Rettorato dell’Università del Salento. A questo primo incontro faranno seguito una full immersion di quattro giorni in cui saranno affrontati e discussi con rigore scientifico, ma anche attraverso un linguaggio accessibile e stimolante per il grande pubblico, i temi cardine del settore energetico nazionale.

Il programma, difatti, vede il susseguirsi di più di 50 appuntamenti che spaziano tra workshop, tavole rotonde e appuntamenti istituzionali fino ad arrivare ad attività più ricreative e didattiche come mostre, spettacoli, rassegne cinematografiche e giochi scientifici e il tutto esaminato dalla partecipazione di oltre 100 ospiti tra scienziati, politici nazionali e amministratori locali, ricercatori ed economisti, giornalisti, musicisti, artisti e rappresentanti del mondo della cultura.
Tre i percorsi definiti per orientare il pubblico durante la quattro giorni del Festival:

  • Scenari: comprende gli appuntamenti più istituzionali, workshop e tavole rotonde per discutere del panorama economico, tecnologico e ambientale in ambito energetico;
  • Visioni: include le presentazioni di libri, i talk show e gli spazi di approfondimento per informare e per parlare di energia in modo divulgativo;
  • Contaminazioni: è l’area più ludica del Festival, e comprende mostre, spettacoli, rassegne cinematografiche e attività dedicate alle scuole.

Perché il governo dell’energia è sempre più materia del territorio che è chiamato a fare delle scelte concrete e puntuali per intervenire su temi come l’efficienza energetica, il risparmio, lo sviluppo e il sostegno delle fonti rinnovabili. In questo scenario, tutti sono coinvolti a dare il loro supporto a vari livelli e in varie mansioni ma tutte aventi la stessa importanza.

Partendo dagli scienziati che sono chiamati a una ricerca costante per migliorare le tecnologie e renderle sempre più sostenibili e a minor prezzo, passando dai giornalisti che devono esporre ed evidenziare non solo alcuni aspetti della questione ma anche la totalità delle argomentazioni, toccando le istituzioni che devono saper prendere le giuste decisioni per il bene dei cittadini che nelle stesse si identificano e dalle stesse reclamano protezione, procedendo per le aziende che sono il vero cuore pulsante del nostro Paese e che devono essere incoraggiate con l’istituzione reale di incentivi per una migliore e libera scelta dell’energia da sfruttare, terminando con i cittadini che devono saper scegliere, ma non solo, devono prima di tutto saper affrontare il tema energetico nella sua complessità. Ed è proprio per quest’ultimo punto che è bene portare la cultura dell’energia dentro ogni casa, in maniera a volte anche informale, semplice e chiara, ma che sia capace di rispondere a dubbi e interrogativi, presentando problemi reali e soluzioni possibili.