La temperatura media globale (comprensiva degli oceani e dei continenti) è stata superiore di 0,69 °C rispetto alla media secolare del XX secolo, posizionando il mese di maggio 2010 come il più caldo mese di maggio a partire dal 1880
Il Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration), l’Amministrazione americana che si occupa di atmosfera e oceani, ha pubblicato i dati sul mese di maggio: risultasno infranti quasi tutti i record di riscaldamento.
Vediamo nel dettaglio.
Principali caratteristiche del mese di maggio 2010
– La temperatura media globale (comprensiva degli oceani e dei continenti) è stata superiore di 0,69 °C rispetto alla media secolare del XX secolo, posizionando il mese di maggio 2010 come il più caldo mese di maggio a partire dal 1880.
– La primavera del 2010 (periodo marzo-maggio) è risultata la più calda primavera dal 1880 con 0,73°C di anomalia rispetto alla media secolare del XX secolo.
– Anche i primi 5 mesi del 2010 (periodo gennaio-maggio) sono risultati i più caldi mai verificati a partire dal 1880.
Disaggreando i dati si può osservare che:
– la temperatura media superficiale degli oceani risulta essere la seconda più alta temperatura dal 1880 (al primo posto per gli oceani dell’emisfero nord è il maggio 2005, mentre per gli oceani dell’emisfero sud è il maggio 1998);
– la temperatura media al suolo dei continenti ha raggiunto il valore record (primo posto in assoluto) a partire dal 1880, record che riguarda sia i continenti posti nell’emisfero nord sia quelli posti l’emisfero sud;
– l’emisfero nord è stato complessivamente (continenti ed oceani) più caldo dell’emisfero sud, ma l’emisfero nord ha raggiunto il record assoluto di riscaldamento dal 1880, mentre per l’emisfero sud si tratta del secondo maggio più caldo dal 1880 (il record per l’emisfero sud è del maggio 1998);
– le aree geografiche che hanno raggiunto i più alti livelli di riscaldamento sono state: l’Europa orientale fino alla Siberia occidentale, la Siberia nord orientale, tutta la parte orientale del nord America, il centro America e la parte orientale del Sud America, quasi tutta l’Africa, l’India e la penisola Indocinese. Più fredde del normale sono risultati: Canada e Usa occidentali, Europa centrale, l’Argentina e parte della Cina nord occidentale. (V. F.)