Ma nella manovra che il Governo ha preparato in merito alla finanziaria con un colpo di spugna ha cancellato la prevenzione incendi
Questa manovra, dopo il taglio ai fondi per gli enti parco ha tagliato anche quelli destinati alla sicurezza antincendio. In questo modo conferma la sua visione poco lungimirante e ambientalmente arretrata.
Infatti, la prevenzione antincendio, per chi conosce un po’ la problematica degli incendi in area mediterranea, dovrebbe sapere che è uno snodo fondamentale sia sotto il profilo della rapidità dell’avvistamento dell’incendio, sia per la prevenzione pura che comprende la manutenzione e la gestione del personale. Inoltre, nella corsa acritica alle privatizzazioni si rischia di alienare parti strategiche di controllo dello Stato in settori vitali come purtroppo è accaduto per le linee telefoniche e come rischia di accadere per l’acqua potabile.
Ma nel maxiemendamento che il Governo ha preparato in merito alla manovra finanziaria con un colpo di spugna ha cancellato la prevenzione incendi. La decisione scellerata ed irresponsabile rende più insicure le attività produttive e mina alla base la sicurezza dei lavoratori e dell’intera comunità. Sopprimendo infatti, tra le materie fondamentali per l’esercizio delle imprese quella della pubblica incolumità, viene meno la sicurezza antincendio.
«Con tale azione – si legge in una nota ei sindacati dei Vigili del Fuoco – il Governo privatizza una competenza fondamentale dello Stato che produrrà effetti devastanti sul territorio. Tale sciagurata decisione, peraltro, scippa al corpo nazionale dei Vigili del fuoco ulteriori risorse deputate a garantire il soccorso pubblico dato l’iscindibile legame che esiste con la prevenzione incendi. Richiediamo al governo un segnale concreto di responsabilità nei confronti del paese reintroducendo nel sistema sicurezza la prevenzione antincendio, attività istituzionale del corpo nazionale dei vigili del fuoco. I Vigili del fuoco anche tramite azioni eclatanti faranno sentire la loro protesta in favore della tutela dei beni e della salvaguardia della vita dei cittadini».