Appare oggi particolarmente indicato il ciclo di conferenze messo in cantiere dalla Società Filosofica della Svizzera italiana sul contributo del Filosofo tedesco alla genealogia della morale
In un momento in cui l’uomo s’interroga sui suoi comportamenti e si relaziona con il prossimo, in mancanza di punti di riferimento attendibili, ed in cui il relativismo ha permeato un po’ tutti i rapporti e i comportamenti umani, appare particolarmente indicato il ciclo di conferenze messo in cantiere dalla Società Filosofica della Svizzera italiana sul contributo del Filosofo tedesco, Friedrich Nietzsche, alla genealogia della morale.
Si comincia stasera presso il liceo di Lugano (quasi dentro la villa Ciani subito dopo il parcheggio del casinò) con il dossier presentato e discusso dal dottor Lorenzo Bonoli e dal pubblico in una serata veramente da ricordare per la filosofia moderna.
Su questi temi si possono trovare contributi sul sito, ma anche «Villaggio Globale» ha dato vari contributi attraverso il suo trimestrale, sull’etica moderna, sul potere, sul dominio.
Temi su cui riflettere più di quanto si pensi, spesso troppo presi dal pragmatismo quotidiano, se vogliamo realizzare la volontà di potenza che al di là del bene e del male ispira molte delle nostre scelte appunto quotidiane con risultati paradossali come le vicende calcistiche ci hanno mostrato durante gli ultimi mondiali di calcio e in tanti casi meno giocosi.