La linea guida sulla Vis è uno strumento semplice per affrontare le valutazioni che si richiedono in corso delle istruttorie di Via, Vas e Aia
È disponibile anche in italiano la linea guida sulla Vis edita nel 2003 dall’Institute of Public Health irlandese che alcune Agenzie ambientali hanno trovato rispondente alla necessità di disporre di uno strumento semplice e nello stesso tempo abbastanza completo per affrontare le valutazioni rapide che si richiedono in corso delle istruttorie di Via, Vas e Aia, per progetti che possono avere impatti sulla salute.
La scelta sulla pubblicazione irlandese, stante una ricca letteratura internazionale sul tema è avvenuta a seguito della consultazione di diverse linee guida esistenti sulla Vis, talora troppo complesse o troppo semplici, nonché da apprezzamenti fatti da esperti della materia che hanno utilizzato il manuale in corsi di formazione.
L’idea di rendere disponibile lo strumento in italiano è nata nelle Marche, per finalità, anche in questo caso, formative, nei confronti di funzionari del Servizio ambiente e paesaggio della regione sui temi delle valutazioni ambientali e sanitarie. Il corso ha avuto successo ed il documento corredato di uno strumento applicativo informatico, ha suscitato particolare interesse. Le linee guida si trovano infatti tuttora disponibili sul sito di Arpa Marche. In questa regione è previsto altresì un Osservatorio di epidemiologia ambientale che si occupa anche di formare e supportare gli operatori sanitari nella produzione di pareri in campo ambientale.
Alla traduzione hanno partecipato anche altre Agenzie ambientali, fra cui Arpat e Arpa Veneto, in sintonia con precedenti esperienze di condivisione di attività di rilevanza comune, come in occasione della traduzione del manuale di Epidemiologia ambientale Oms-Epa.
La valutazione di impatto sanitario non è un’attività espressamente prevista come processo a sé dalle norme ambientali (Via, Vas, Aia) o sanitarie (si prevedono pareri sanitari se richiesti o dovuti ad esempio per la L. 152/06 per l’analisi di rischio sanitario nelle bonifiche dei siti contaminati). Conseguentemente non è un’attività istituzionale obbligatoria nella maggior parte delle agenzie ambientali o delle Asl. D’altro canto aumentano sempre più le istanze sociali relative all’approfondimento degli impatti sulla salute di impianti e progetti.
Questa guida rappresenta quindi nel sistema ambientale un primo passo per l’avvio di una cultura sulle valutazioni sanitarie delle problematiche ambientali nonché un pratico ed utile strumento per affrontare alcune di queste. Il software messo a punto può essere reso disponibile per sperimentazione dirette sul campo, contattando Epidemiologia.AmbientaleAN@ambiente.marche.it.
Per chi vuole approfondire:
– il testo delle linee guida in italiano
– il testo delle linee guida in inglese
– il sito dell’Institute of Public Health
– la scheda informativa Arpat sulla Valutazione di impatto ambientale
– la valutazione ambientale di piani e programmi: indirizzi per una pianificazione sostenibile.
(Fonte Arpat, Testo a cura di Danila Scala)