La venticinquesima edizione si inaugurerà con Orphée della Compagnie Montalvo- Hervieu, sotto il segno di un mito eterno dove si intrecciano potenza e fragilità, divino e umano, arte e destino, l’amore, la morte e l’immortalità
È partita da pochi giorni e si terrà sino al 2 dicembre 2010, l’appuntamento con la 25esima edizione del RomaEuropa Festival, un ricco viaggio nelle arti performative contemporanee.
La Fondazione RomaEuropa festeggia 25 anni di attività dedicati alla promozione e alla diffusione dell’arte, del teatro, della danza e della musica contemporanee. Venticinque anni condivisi con spettatori attenti ai cambiamenti della realtà, curiosi delle sue innumerevoli rappresentazioni, disposti a scoprire percorsi inesplorati e nuovi linguaggi artistici.
Da un quarto di secolo RomaEuropa Festival racconta il nostro tempo, la realtà, la natura e le sue trasformazioni attraverso gli sguardi degli artisti, la loro voce e i loro passi.
La venticinquesima edizione si inaugurerà con Orphée della Compagnie Montalvo- Hervieu, sotto il segno di un mito eterno dove si intrecciano potenza e fragilità, divino e umano, arte e destino, l’amore, la morte e l’immortalità. Uno spettacolo dove la danza si intreccia con la musica e con il canto ricomponendo così il mito attraverso quella particolare estetica del «mélange».
In programma nel calendario della kermesse 20 prime nazionali e 3 prime mondiali per 38 appuntamenti che celebrano la meraviglia della vita e la forza della natura sulla scena.