Un progetto per salvare gli uliveti mediterranei

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Tra le azioni concrete sul territorio dell’area target di Torre Guaceto (nonché nella sua omologa a Chania, sull’isola di Creta), sono previste la realizzazione ed il recupero di muri a secco e la piantagione di alberi e siepi di arbusti della macchia mediterranea che dovrebbero fornire rifugio ad uccelli, rettili e mammiferi, oltre ad una serie di attività divulgative

Si svolge oggi, nel Centro visite dell’Area Marina Protetta e Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto (Brindisi), il Quarto Steering Committee Meeting del Progetto Life+ «Cent.oli.med». Il Progetto co-finanziato dalla Commissione europea e coordinato dall’Istituto Agronomico mediterraneo di Bari del Ciheam, è finalizzato alla «Identificazione e Conservazione dell’elevato valore naturalistico degli oliveti secolari nella Regione mediterranea».

I Partner di Progetto italiani e greci, nell’incontro faranno il punto sullo stato di avanzamento delle azioni di progetto e pianificheranno le azioni concrete del prossimo anno. Tra le azioni concrete sul territorio dell’area target di Torre Guaceto (nonché nella sua omologa a Chania, sull’isola di Creta), sono previste la realizzazione ed il recupero di muri a secco e la piantagione di alberi e siepi di arbusti della macchia mediterranea che dovrebbero fornire rifugio ad uccelli, rettili e mammiferi, oltre ad una serie di attività divulgative. Di grande importanza nella gestione di queste aree si rivelerà il Piano socio economico ed ambientale ed il Piano della governance, sviluppati dall’Assessorato all’Ecologia (Beneficiario associato del progetto insieme al ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare) in stretta collaborazione con l’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia.

(Fonte Istituto Agronomico mediterraneo di Bari del Ciheam)