Il volume «Il Patrimonio Geologico della Puglia – Territorio e Geositi», rappresenta un lavoro unico nel suo genere che partendo dalle conoscenze scientifiche in ambito geologico attualmente disponibili, individua alcuni dei geositi più significativi
Un appuntamento importante da tenere in promemoria quello che vede, il 26 ottobre 2010, presso la sala multimediale del castello Svevo a Bari, la Sigea Puglia impegnata a presentare il volume dedicato al patrimonio geologico della Regione Puglia, volume che porta il titolo «Il Patrimonio Geologico della Puglia – Territorio e Geositi».
Trattasi di un lavoro unico nel suo genere che partendo dalle conoscenze scientifiche in ambito geologico attualmente disponibili, individua alcuni dei geositi più significativi della Puglia e ne mette in evidenza il valore scientifico, paesaggistico, storico e culturale. Un primo passo verso la costruzione del futuro catasto regionale dei geositi, previsti dalla L.R. 33/2009 «Tutela e valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico».
Ma che cosa è la Sigea?
Bene, la Sigea è un’associazione culturale senza scopi di lucro che opera per la promozione del ruolo delle scienze della terra nella protezione della salute e nella sicurezza dell’uomo, nella salvaguardia della qualità ambientale sia questo naturale sia antropizzato e nell’utilizzo responsabile del territorio e delle risorse che da esso derivano e questo lo insegue organizzando attività fortemente vocate all’educazione, alla divulgazione e alla formazione, quest’ultima anche in ambito professionale. L’associazione è aperta non solo a geologici ma anche a tutti coloro che sono interessati a tematiche riguardanti l’ambiente e alla sua conseguente tutela.
Ma ritornando al volume in procinto di presentazione, «Il Patrimonio Geologico della Puglia – Territorio e Geositi» risulta uno studio derivante da un’attenta applicazione e da un costante confronto del gruppo di lavoro «Geositi» della Sigea sezione Puglia rappresentato da autorevoli nomi del mondo della geologia indigena. Personaggi illustri accompagneranno la giornata dedicata alla valorizzazione del patrimonio geologico della Puglia e tra i tanti anche la partecipazione del Presidente della regione Puglia, Nichi Vendola.
Ma oltre ai protagonisti indiscussi della scena politica anche rappresentanti della vita scientifica della Sigea e del Dipartimento di Geologia e Geofisica di Bari a rafforzare il carattere assolutamente innovativo del convegno e ad attestare il rigoroso livello di competenza della manifestazione.
E a seguito della presentazione del volume anche un ulteriore importante appuntamento, la premiazione della prima edizione del concorso fotografico «Passeggiando tra i paesaggi geologici della Puglia», organizzato da Sigea, sezione Puglia e Ordine dei Geologi della Puglia.
In definitiva, un appuntamento da non perdere che ci permetterà di conoscere il nostro ambiente, l’ambiente che tutti i giorni siamo abituati a vedere come panorama spesso non valorizzato ma che in sé ha il senso della nostra storia che comincia da molto lontano e percorre le ere geologiche residenti in ogni piccola roccia che calpestiamo, in ogni qualsivoglia insignificante forma del territorio modellato da agenti esogeni/endogeni peculiari del posto e in altri innumerevoli elementi geologici che permettono di creare quello che nella sua straordinarietà rappresenta la quotidianità del paesaggio.
Elsa Sciancalepore