L’Enea per il sistema elettrico nazionale di domani

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    Quali gli obiettivi alla base dell’Accordo di Programma che il ministero dello Sviluppo Economico ha in corso con l’Enea per lo svolgimento di attività di Ricerca e Sviluppo su temi strategici in campo energetico

    «Il sistema elettrico è uno dei cardini dell’economia e del benessere di un Paese, e oggi più che mai deve avere caratteristiche di economicità, sicurezza e compatibilità ambientale, per assicurare ad un Paese industrializzato, come è il nostro, le condizioni per uno sviluppo sostenibile», ha dichiarato l’ing. Giovanni Lelli, Commissario dell’Agenzia Enea, in apertura dei lavori del convegno «L’Enea e la Ricerca di Sistema Elettrico», che si è tenuto oggi presso il Centro Ricerche della Casaccia, nei pressi di Roma.

    «Sono questi gli obiettivi alla base dell’Accordo di Programma che il ministero dello Sviluppo Economico ha in corso con l’Enea per lo svolgimento di attività di Ricerca e Sviluppo su temi strategici in campo energetico, che contribuiranno a migliorare il Sistema elettrico nazionale a totale beneficio del cittadino, permettendoci, al tempo stesso, di vincere la sfida che gli obiettivi comunitari ci pongono per il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di gas climalteranti».

    L’ing. Lelli ha evidenziato che: «Questo Accordo rappresenta uno dei principali programmi in cui l’Enea è impegnata, perché si basa sulle tematiche di maggior rilievo strategico per la nostra Agenzia, come le energie rinnovabili, il nucleare e l’efficienza energetica. I risultati conseguiti negli ultimi due anni confermano il ruolo dell’Enea come riferimento nazionale per la ricerca ad ampio raggio nel settore dell’energia».

    Sono stati presentati oggi i risultati delle attività di ricerca svolte in collaborazione con istituti universitari e le società partecipate Sotacarbo ed FN, a consuntivo dei primi due anni del precedente Accordo di Programma, che hanno riguardato in particolare: «Produzione di energia elettrica e fonti energetiche», e «Efficienza negli usi finali». Con l’occasione sono state illustrate anche le attività che rientrano nell’ambito del nuovo Accordo di Programma 2009-2011 in corso tra l’Enea e il ministero dello Sviluppo Economico.

    Le attività di ricerca e sviluppo Enea per il Sistema Elettrico nazionale

    La Ricerca di Sistema ha come obiettivo l’innovazione del Sistema Elettrico per migliorarne l’economicità, la sicurezza e la compatibilità ambientale, assicurando al Paese le condizioni per uno sviluppo sostenibile.

    Nell’ambito dell’Accordo di Programma siglato con il ministero dello Sviluppo Economico, Enea svolge attività di ricerca e sviluppo su temi di ricerca fondamentale e conduce studi di carattere sistemico e prenormativo a totale beneficio dell’utente di sistema elettrico nazionale. Le attività sviluppate e i risultati scientifici ottenuti sono interamente pubblici e vengono divulgati mediante un apposito piano di diffusione.

    L’Enea conduce le ricerche in collaborazione con le principali Istituzioni universitarie nazionali (28 Atenei e 65 diversi Dipartimenti coinvolti) e con le sue partecipate Sotacarbo e FN Nuove Tecnologie Avanzate.

    Nell’ambito dell’Accordo di Programma Triennale, l’Enea ha terminato le attività dei primi due anni e ha presentato i seguenti risultati:

    Area Produzione e fonti energetiche

    • Gassificazione del carbone con cattura e sequestro CO2
    • Centrali a polverino di carbone. Riduzione emissioni
    • Coproduzione di energia elettrica e idrogeno
    • Nuovo nucleare da fissione
    • Celle fotovoltaiche innovative
    • Celle a combustibile per cogenerazione da biomasse

    Area Usi finali

    • Fabbisogni e consumi dei sistemi edificio-impianto
    • Climatizzazione estiva assistita da fonti rinnovabili
    • Elettrotecnologie innovative per i settori produttivi
    • Tecnologie per il risparmio nell’illuminazione pubblica
    • Tecnologie efficienti per la riduzione dei consumi elettrici

    I risultati degli studi effettuati e tutti i documenti prodotti sono disponibili sul sito web Enea.

    (Fonte Enea)