Il Conai verso la ecoefficienza. In poco più di 10 anni le attività di prevenzione dei rifiuti da imballaggio hanno portato benefici al Paese per circa 500 milioni di euro mentre raccolta e riciclo degli imballaggi hanno prodotto ricadute positive stimabili in 6,7 miliardi di euro
Presentato ad Ecomondo a Rimini il nuovo Dossier Prevenzione: oltre 70 casi di packaging valutati sulla base della loro eco-efficienza, grazie alla introduzione di tre nuovi indicatori per l’analisi semplificata LCA.
In poco più di 10 anni le attività di prevenzione dei rifiuti da imballaggio hanno portato benefici al Paese per circa 500 milioni di euro mentre raccolta e riciclo degli imballaggi hanno prodotto ricadute positive stimabili in 6,7 miliardi di euro in oltre 10 anni, valore che nel 2009 si è ulteriormente incrementato raggiungendo i 7,8 miliardi di euro.
La prevenzione dei rifiuti da imballaggio rappresenta, nel panorama più ampio della gestione dei rifiuti, una leva insostituibile sia da un punto di vista economico sia ambientale e culturale: grandi vantaggi possono infatti essere ottenuti non solo riducendo il volume dei rifiuti, ma anche attraverso cambiamenti nei modelli di progettazione, produzione, distribuzione e di consumo delle merci.
Negli ultimi 10 anni, ad esempio, grazie anche alle politiche di prevenzione promosse da Conai, la diminuzione del peso degli imballaggi in plastica e acciaio per alimenti è stata rispettivamente del 28% e del 30%; circa il 50% in meno, invece, il peso dei sistemi di chiusura in alluminio.
(Fonte Hill & Knowlton)