È allo studio da alcuni mesi l’adozione di importanti strumenti economici fiscali per far fronte ai diversi problemi ecologici: effetto serra e consumo di energia in primis
«Eco is business»! Non è più solo virtuosismo mediatico, ma pura realtà. Lo testimoniano le sempre più numerose società ecosostenibili quotate nei mercati regolamentati, ed è anche quello che traspare negli ultimi tempi dagli intenti dell’Unione europea, che ultimamente, scontrandosi con una disinformazione intenzionalmente costruita dai magnati del petrolio intorno alla nostra società, ha deciso di prendere in seria considerazione l’aspetto economico dell’essere green.
È allo studio da alcuni mesi l’adozione di importanti strumenti economici fiscali per far fronte ai diversi problemi ecologici: effetto serra e consumo di energia in primis.
Tante le proposte in materia tributaria, l’obiettivo è creare maggiore occupazione sostenendo l’ambiente. Ma vediamo come: una rilevante riduzione delle entrate provenienti dai contributi sociali comporterebbe una notevole diminuzione del costo lavoro, mentre il controbilancio consistente nell’aumento dei prelievi di prodotti e processi che incentivano l’inquinamento causerebbe un aumento del costo dell’energia.
Di conseguenza l’imprenditore europeo richiederà più lavoro a buon mercato e meno energia costosa. In tal modo si ottiene più occupazione e più tutela ambientale, senza costi aggiuntivi per l’economia.
Queste proposte basate essenzialmente sulla maggiore applicazione delle ecotasse ridurrebbero le diseconomie esterne provocate dalle differenti localizzazioni delle fonti inquinanti e ristabilirebbero la «verità» dei prezzi per le risorse naturali, e farebbero, inoltre, chiarezza sul costo effettivo del danno ecologico provocato dalle attività economiche, al fine di «educare» produttori e consumatori ad un maggior rispetto dell’ambiente.
In un futuro che sembra rappresentato dalle energie alternative, si spera che lo slogan «più tasse ambientali, meno tasse sui guadagni», possa sensibilizzare la cultura ecologica della nostra società.