Michelangelo Frammartino nasce a Milano nel 1968.
Nel 1991 si iscrive alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, contesto in cui matura l’interesse per la relazione fra gli spazi concreti e costruiti dell’abitare e la presenza dell’immagine, sia essa fotografica, cinematografica o video. Continua ad approfondire la dimensione del visivo alla Civica Scuola del Cinema di Milano, a cui viene ammesso nel 1994, scoprendo in questi anni un ambito di ricerca particolarmente ricco: il campo delle videoinstallazioni, soprattutto nella versione sperimentata da Studio Azzurro.
Negli anni di formazione, alterna lavori più tradizionalmente orientati al cinema (una serie di cortometraggi autoprodotti), a lavori più specificatamente orientati alle arti visive (scenografie per film, videoclip e film indipendenti, videoinstallazioni), a interventi nel campo della formazione (corsi nelle scuole elementari e medie, promossi da cooperative di educatori e finalizzati a modificare il rapporto dei giovanissimi con l’immagine televisiva; i corsi hanno portato alla realizzazione di alcune installazioni interattive a circuito chiuso, proiettate in video nel 1997 alla prima edizione di Generazione Media, Palazzo delle Esposizioni di Milano).
Nel 1997 si diploma in regia alla Civica Scuola del Cinema e continua autonomamente il proprio percorso di sperimentazione sull’immagine, in particolare riavvicinandosi al cinema, e gestendo per due anni, dal 2000 al 2002, uno studio di produzione cinematografica e video in collaborazione con due soci.
Dal 2005 insegna Istituzioni di regia all’Università degli Studi di Bergamo.
Tra i suoi film Il Dono (2003, 16mm gonfiato in 35 mm, colore, 80′) e Le Quattro Volte (2010, 35 mm, colore, 88′) opere che hanno partecipato a numerosi festival internazionali ottenendo tra gli altri il Premio Speciale della Giuria al 44° Thessaloniki International Film Festival, il premio come Miglior Film Straniero al Festival International du Film di Belfort e Miglior Film al Tiburon International Film Festival, la Menzione Speciale della Giuria al Warsaw International Film Festival, il Label Europa Cinemas Quinzaine des Realizateurs all’ultimo festival di Cannes, il Grand Prix d’Annecy Cinéma Italien 2010 e il Nastro d’Argento Speciale 2010.