Turismo e cultura – In Puglia nuovi strumenti di valorizzazione

512
Tempo di lettura: 2 minuti

La Regione progetta soluzioni per il patrimonio ambientale e culturale del territorio e stanzia 18 milioni di euro

Lo strumento pensato dall’assessore ai Beni culturali Angela Barbanente, unitamente all’assessore alla Qualità dell’ambiente Lorenzo Nicastro della Regione Puglia, si chiama Sac, che sta per «Sistemi ambientali e culturali». Questo nuovo strumento normativo servirà per «valorizzare il patrimonio ambientale e culturale per lo sviluppo socio-economico del territorio pugliese».

I Sistemi ambientali e culturali saranno finanziati dal Programma di Attuazione Pluriennale (Ppa) 2007-2010 dell’Asse IV del PO FESR 4.2.2 «Azioni di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale in grado di mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti di cui sia valutata la domanda potenziale, anche ai fini di destagionalizzazione dei flussi di visita, dell’allungamento della stagione e di una maggiore attrazione di differenti segmenti di domanda» quanto da quella relativa all’attuazione dell’azione 4.4.2 «Promozione e valorizzazione del patrimonio naturale del sistema regionale per la conservazione della natura a fini turistici», per un ammontare complessivo di importo pari ad ? 18.000.000,00.

Alla definizione dei Sac possono contribuire organizzazioni di diritto pubblico con finalità di utilità sociale, culturale, ambientale e di promozione del turismo, nonché organismi rappresentativi di interessi diffusi, soggetti privati senza scopo di lucro (quali associazioni ed enti di promozione sociale, culturale, turistica e sportiva) ed enti ecclesiastici fondazioni.

Dunque il primo passo sarà determinare con esattezza i poli di attrazione ambientale e culturale delle cittadine, al fine di rendere finalmente appetibili ai fini turistici realtà sino ad oggi soltanto sulla carta a vocazione turistica. In particolare per la partecipazione al partenariato del Sac è necessariosottoscrivere il protocollo d’intesaentro la data indicata per ogni «Sac»,definendo gli impegni specifici nell’ambito del Sac, specificando se il soggetto firmatario è titolare e/o gestore di beni culturali ed ambientali identificati nella proposta di Sac, quali oggetto di valorizzazione e in fine individuando il bene stesso.