È il concorso indetto dall’Acquedotto pugliese e riservato ai cortometraggi che raccontano per immagini l’acqua come bene comune
Giunto alla sua seconda edizione, il concorso mira a promuovere la cultura dell’acqua come bene prezioso da preservare. L’idea nasce dalla collaborazione tra Acquedotto pugliese e Ufficio regionale scolastico della regione Puglia e si inserisce all’interno del Bifest, il festival internazionale di film e tv in programma a Bari, che da tre anni ha fatto anche del capoluogo pugliese palcoscenico dedicato alla settima arte.
Il concorso è riservato agli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole superiori, che potranno candidarsi singolarmente o in gruppi. I corti, della durata massima di 3 minuti, dovranno necessariamente essere girati con un videofonino, sia in presa diretta sia con montaggio, e vanno inviati a mezzo email entro le 12 del 18 gennaio 2011 a ufficiostampa@aqp.it. Una commissione costituita ad hoc selezionerà secondo diversi criteri i migliori contributi video pervenuti, individuando i 3 filmati vincitori di ogni categoria (singolo o gruppo), oltre ad una menzione speciale per i quarti e i decimi classificati.
Mezzi semplici, poche pretese: l’obiettivo, infatti, non è realizzare il corto del secolo, ma agevolare lo scambio interattivo di idee e visioni da parte dei giovani, renderli attivamente partecipi della vita pubblica, coinvolgerli e ascoltare le soluzioni che possono proporre in merito al problema dell’acqua, dello spreco delle risorse idriche e promuovere il consumo consapevole.
In palio, per i primi tre classificati nella categoria «singolo» ci sono una videocamera, un videofonino e un lettore mp4; mentre i primi tre della categoria «gruppi» si aggiudicheranno una visita guidata agli impianti dell’Acquedotto pugliese e delle targhe ricordo. (A. L.)