Cinque sfide per lo sviluppo sostenibile

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Scienziati di tutto il mondo riuniti dal Consiglio internazionale per la scienza e dal Consiglio internazionale di scienze sociali, lanciano un’iniziativa a livello planetario per dare alla società della conoscenza ciò di cui ha bisogno per raggiungere obiettivi di sviluppo sociale ed economico e ridurre contemporaneamente i rischi ambientali globali

Steso il «palinsesto» ambientale, da rispettare a partire dal nuovo anno per aiutare il mondo ad avanzare nel suo percorso verso la sostenibilità.

Le «cinque grandi sfide», così definite dalla rivista «Science», sono il risultato dell’incontro tenuto dal Consiglio internazionale per la scienza (Icsu) e dal Consiglio internazionale di scienze sociali (Issc), in cui scienziati provenienti da ogni parte del mondo lanciano un’iniziativa a livello planetario per dare alla società della conoscenza ciò di cui ha bisogno per raggiungere obiettivi di sviluppo sociale ed economico e ridurre contemporaneamente i rischi ambientali globali.

I sempre maggiori problemi ambientali e climatici, oggi divenuti anche questioni filo-politiche, richiedono una vasta ricerca su un ampia gamma di settori, in grado di soddisfare criteri fondamentali come l’importanza scientifica e il bisogno di una vera e propria coordinazione globale. Ma quali sono queste ormai famose «five grand challenges»?

La prima sfida concerne la capacità di previsione, anticipando gli effetti delle attività umane sui diversi aspetti del sistema climatico, a livello locale e globale. La seconda riguarda il miglioramento dei sistemi di osservazione impiegati per valutare e gestire i cambiamenti ambientali. La terza sfida consiste nella determinazione delle modalità di gestione dei dirompenti ed improvvisi cambiamenti ambientali globali. La quarta è rappresentata da un preciso invito indirizzato ai ricercatori di tutto il mondo nel determinare cambiamenti istituzionali, economici e comportamentali che permettano reali e concreti progressi verso la sostenibilità. Per finire, si pone l’accento, nella quinta sfida, su una maggiore sensibilizzazione generale verso l’innovazione di attività tecnologiche, politiche e sociali.

Il problema di maggiore rilevanza è costituito dal reperimento dei fondi necessari per tali progetti. Al momento tra i principali enti coinvolti c’è il Belmont Forum, che finanzia studi sui cambiamenti climatici, e la Direzione generale per la ricerca della Commissione europea.

L’autore dell’articolo su «Science», il dott. Walt Reid, ha dichiarato: «se vinceremo queste sfide elimineremo qualsiasi barriera critica che impedisca il progresso verso uno sviluppo sostenibile». Prima di vincerle tali sfide, si spera vengano attuate.