Calcolo quantistico dell’inconscio e sopravvivenza

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La coscienza quantistica ha ideato un sistema per autolimitare e impedire l’estinzione di massa sul pianeta fintantoché un’evoluzione sufficiente permetterà di raggiungere forme viventi così intelligenti da superare i limiti abitativi del pianeta stesso. > In English

La spinta fondamentale alla sopravvivenza che caratterizza l’essere umano, ma anche altre forme di vita, utilizza aspetti malvagi come la competizione e l’odio verso altre forme viventi siano esse della stessa specie o diversa. Così nella storia si raccolgono migliaia di esempi nei quali l’uomo ha combattuto e ucciso i propri simili sotto la spinta della sopravvivenza, usando le armi dell’odio, della violenza, delle barbarie e in modo più sottile della competizione, caratteristica oggi così diffusa nel mondo occidentale, nell’economia del lavoro, nella finanza e persino nel rapporto di coppia.

L’uomo continua a uccidere, nonostante si ritenga un essere evoluto. Uccide per il potere, per il denaro, per poter controllare la propria sopravvivenza e quella altrui. L’uomo e gli animali uccidono e predano altri animali per cibarsi e per garantire la propria sopravvivenza. Gli stati di coscienza che caratterizzano le forme viventi sono il risultato di un’attività neuronale chiamata Neuro Correlato della Coscienza (Ncc). In pratica il sistema nervoso esegue calcoli e programmi informatici complessi ed utilizza l’Informazione classica (Ic) attraverso il computo dei Bit con algoritmi e sub-routine come in un computer classico ma con Reti-Neurali e architettura olografica in modo estremamente efficiente rispetto ai Pc di nostra conoscenza.

Roger Penrose parlando della non computabilità del cervello ha postulato un’interfaccia tra la parte classica cerebrale e il mondo quantistico e con Hameroff ha individuato nei microtubuli il bio-computer di comunicazione con l’inconscio (mondo dei quanti). Nell’inconscio, sia esso individuale che collettivo, a livello del Campo Quantistico (Qft) vengono eseguiti calcoli quantistici utilizzando i Qubit (il computer quantistico è esponenzialmente più potente del computer classico).

Il passaggio dell’informazione quantistica e la sua trasformazione in informazione classica avviene utilizzando come interfaccia biologica il proteoma e il genoma. Dna e proteine come la tubulina (organizzata in microtubuli) si occupano di ricevere informazione quantistica e di trasformarla in informazione classica. A seguito di questa trasformazione originano gli impulsi elettromagnetici e bio-fotonici che attivano le reti neurali e tutto il sistema nervoso olografico. Nasce così la coscienza classica o Neuro Correlato della Coscienza (Ncc), il comportamento umano e l’intelligenza.

Ritengo che nel computer quantistico dell’inconscio (in altre culture i registri Akashici) siano presenti diverse sub-routine (o sottoprogrammi di controllo) che si attivano e disattivano eseguendo calcoli quantistici ben sotto la nostra capacità di controllo e che si manifestano poi con un calcolo classico attraverso i neuro correlati della coscienza che gestiscono il comportamento umano. La parte razionale di ogni individuo può in seguito controllare o meno questi comandi classici (ma originati dal calcolo quantistico inconscio della sub-routine). Una di queste sub-routine è preposta al controllo dell’efficienza del flusso di coscienza quantistica come postulato da Manousakis, verso le forme viventi considerate i mezzi più efficienti nel raccogliere e immagazzinare percetti e memorie dello spazio-tempo in cui sono immerse.

Il problema è che la vita è confinata su un pianeta (la terra) con dimensioni e risorse finite. In assenza di questa sub-routine di controllo, non esisterebbe competizione e odio, nessuna forma vivente ne sopprimerebbe mai un’altra e la sovra-popolazione avrebbe portato al collasso il pianeta molto prima che i processi evolutivi potessero condurre ad esseri così intelligenti da permettere i viaggi extraplanetari e la colonizzazione di altri pianeti abitabili. Con questo ingegnoso stratagemma (la sub-routine della competizione e dell’odio) la coscienza quantistica ha ideato un sistema per autolimitare e impedire l’estinzione di massa sul pianeta fintantoché un’evoluzione sufficiente permetterà di raggiungere forme viventi così intelligenti da superare i limiti abitativi del pianeta stesso, ad esempio attraverso la costruzione di stargates o di navi spaziali adatte ai viaggi stellari e alla colonizzazione di nuovi mondi. Questo spiega la vita e la sintropia nel pianeta terra. Senza questa sub-routine il pianeta sarebbe imploso per sovraffollamento già migliaia di anni fa.

Non amo questa sub-routine, mi piacerebbe controllarla, avere un uomo nuovo, che vive nell’amore e nella concordia, il biovitalismo permette un migliore controllo dei comandi negativi (classici) generati dalla sub-routine (quantistica).

Tuttavia non mi sentirei di cancellarla, ad esempio attraverso un metalinguaggio che trasmetta informazione quantistica in senso inverso (dal conscio all’inconscio). Un virus informatico quantistico (in linguaggio macchina, tradotto in qubit) e inserito nel Campo quantistico attraverso il Dna Antenna o i Microtubuli. Fantascienza bio-informatica quantistica per ora. Per ora non mi sentirei di lanciare questo virus, almeno fintantoché non sapremo uscire da questa terra per andare su altri mondi abitabili. E poi questo sarebbe un piano di pertinenza divina, non certo umana. E allora conviviamo con la nostra sub-routine e con un po’ di Biovitalismo teniamo sotto controllo il nostro ambiente con più amore e più concordia, consci del triste fatto che la follia collettiva innescata dalla sub-routine in azione, prima o poi avrà il suo corso verso la conservazione della specie. Contemporaneamente acceleriamo lo studio per esplorare e colonizzare altri mondi.

Quando questo sarà possibile la sub-routine quantistica non avrà più necessità di attivarsi per controllare la sopravvivenza della specie e sulla terra predominerà l’amore, la concordia e il biovitalismo, in modo naturale e inconscio. Sarà così la nuova natura dell’uomo.

Referenze

Hameroff S., Penrose R. (1996), Conscious events as orchestrated spacetime selections. J. Conscious Stud. 3, 36-53

Hameroff S. (2010), Clarifying the tubulin bit/qubit – Defending the Penrose-Hameroff Orch OR model of quantum computation in microtubules. October 22, Google Campus, http://sitescontent.google.com/google-workshop-on-quantum-biology/

Manousakis E. (2006), Founding Quantum Theory on the Basis of Consciousness. Foundations of Physics. 36 (6) 795-838

Quantum Computation of the Unconsciousness and Survival

A short science fiction essay on bio- quantum computing and visionary utopia

Massimo Pregnolato, Università di Pavia

The main thrust for survival that characterizes human being, but also other forms of life, include evil aspects such as competition and hatred towards other living beings, whether of the same or different species. So history has collected thousands of examples where people have fought and killed their fellow under the pressure of survival, using the weapons of hatred, violence, barbarism and in a more subtle way of competition, a feature now so widespread in the western world, in the economy of labor, in finance and even in love relationships. The man continues to kill, although it is considered an evolved being. Killing for power and money in order to control their own survival and that of others.

The animals, as well as the man, prey on and kill other animals to feed and to ensure their own survival. The states of consciousness that characterize life forms are the result of a so called Neuro Correlate of Consciousness (NCC). In practice, the nervous system performs complex calculations and execute computer programs by using the Classic Information (ICs) through the calculation with BITs with algorithms and subroutines as in a classical computer but with Holographic Neural Networks and a highly efficient architecture compared to the well known PC.

Roger Penrose talking about the not computability of the brain has postulated an interface between the classic brain and the quantum world and Stuart Hameroff has identified microtubules as the bio-computer interface for communication with the unconscious (the quantum world). At the quantum field (QFT) level, in the unconscious, whether individual or collective, the calculations are performed using the Qubits (the quantum computer is exponentially more powerful than classical computer).

The transition of quantum information is performed using biological interfaces as the proteome and genome. DNA and proteins such as tubulin (organized in microtubules) are working on receiving quantum information and to transforming into classic information. As a consequence of this transformations electromagnetic pulses and bio-photons are generated and they activate the neural networks and the entire holographic nervous system as neuroscience teachs. Hence, born the classical consciousness or Neuro Correlate of Consciousness (NCC), human behavior and cognition.

I believe that the quantum computer described as unconscious (in other cultures the Akashic records) contains different sub-routine (or sub-control) that turn on and off and execute quantum calculations well below our capacity of control. Later, in the brain, a classic calculation will mix the results from the unconscious with the perceptions and emotions taken from outer world and generate the neural correlates of consciousness which in turn will manage human behavior.

Subsequently, the rational part of each individual can eventually control these classic commands (originating from unconscious quantum computation of the sub-routine). One of these sub-routine is responsible for checking the efficiency of stream of quantum consciousness as postulated by Manousakis, living forms being considered the most efficient way to collect and store memories and percepts from the space-time in which they are immersed.

The problem is that life is confined to a planet (the earth) with dimensions and finite resources. In the absence of this sub-routine of control, there is no competition and hatred, no living forms would eliminate another and the over-population would lead to the collapse of the planet long before the evolutionary processes could lead to intelligent beings so as to allow extra-planetary travel and colonization of other habitable planets.

With this clever ploy (the sub-routine for competition and hatred) quantum consciousness has developed a system for self-limitation and prevention the mass extinction on the planet until sufficiently evolved life forms will reach intelligent enough to overcome the habitative limitations of the planet itself, for example through the construction of stargates or spacecraft suitable for star travel and colonization of new worlds. This explains the life and syntropy in the planet earth.

Without this sub-routine the overcrowding would have imploded the planet since thousands years. I do not like this sub-routine, I’d like control it, to have a new man who lives in love and harmony, the biovitalism allows better control of negative effects (classic) generated by the sub-routine (quantum).

However I would not to cancel it, for example through a metalanguage to transmit quantum information in the opposite direction (from the conscious to the unconscious). A quantum computer virus (in machine language, translated into qubit) inserted in the quantum field through DNA antenna or microtubules. Quantum Bio-Computation is science fiction at the moment. At the moment I would not throw this virus, at least until we know how to leave this world and move to other habitable worlds. Moreover this would be a divine plan and not human.

So let’s cohabit with sub-routines and let’s use some Biovitalism to monitor our environment with love and harmony, knowing the sad fact that the collective madness triggered by the sub-routine into action, sooner or later will have the its course towards the conservation of species. At the same time let’s accelerate the study towards the exploration and colonization of other worlds. When this will be possible the quantum sub-routine will no longer need to work towards ensuring the survival of the species on earth. In the planet will predominate love and harmony in a natural and unconscious way. It will thus be the new nature of man.

References

Hameroff S., Penrose R. (1996), Conscious events as orchestrated spacetime selections. J. Conscious Stud. 3, 36-53

Hameroff S. (2010), Clarifying the tubulin bit/qubit – Defending the Penrose-Hameroff Orch OR model of quantum computation in microtubules. October 22, Google Campus, http://sitescontent.google.com/google-workshop-on-quantum-biology/

Manousakis E. (2006), Founding Quantum Theory on the Basis of Consciousness. Foundations of Physics. 36 (6) 795-838