Con l’approvazione della delibera del 28 dicembre 2010 n. 3014, viene istituita la commissione tecnico-scientifica interdisciplinare amianto necessaria per la redazione del piano regionale amianto Puglia. In essa c’è anche un rappresentante della Sigea (Società italiana di geologia ambientale)
È sempre più stretto il rapporto tra ambiente geologico, medicina e salute umana. A questa conclusione si è giunti dando seguito ad alcune scelte effettuate dal mondo politico pugliese nella definizione della tipologia di competenza tecnica da coinvolgere in incarichi volti a salvaguardare la salute della popolazione locale. La giunta regionale della regione Puglia, infatti, con l’approvazione della delibera del 28/12/2010 n. 3014, vede, nella commissione tecnico-scientifica interdisciplinare amianto necessaria per la redazione del piano regionale amianto Puglia, l’inserimento anche di un rappresentante della Sigea (Società italiana di geologia ambientale).
Il piano regionale amianto dovrà determinare e programmare pianificazioni riguardanti molteplici aspetti relativi alla presenza dell’amianto in ambito regionale; dovrà, inoltre, occuparsi sia della formazione di operatori addetti alla manutenzione, bonifica e smaltimento di materiali contenenti amianto sia dell’organizzazione di attività di informazione, sensibilizzazione e controllo di filiera.
E la presenza della Sigea in questa commissione tecnico-scientifica è la conferma ufficiale di quanto sia stretto il rapporto tra geologia e salute umana, connubio questo che sta portando ad intravedere anche la nascita di una nuova disciplina, la cosiddetta geologia medica.
A prima vista la geologia può sembrare lontana dai problemi della salute umana. Se però analizziamo bene la questione e pensiamo che i principali costituenti della superficie terrestre sono le rocce e che queste a loro volta sono formate da specifici minerali ed elementi chimici che vengono assunti dall’uomo tramite l’aria, l’acqua e il cibo, ecco che quella distanza si riduce fortemente.
Le rocce, infatti, esposte agli agenti atmosferici intervengono nella composizione di suoli che risultano fondamentali per le produzioni alimentari e le interazioni con le falde acquifere in sottosuolo. E passando dai suoli all’aria, ritroviamo che lo stesso particolato atmosferico naturale e i gas che la compongono sono di origine geologica. Dunque, materiali e processi geologici svolgono un ruolo fondamentale e primario nella definizione di problemi legati alla salute umana.
In definitiva, l’identificazione e l’estimazione degli effetti di fattori geologico-ambientali sulla distribuzione areale e temporale di problemi sanitari, presuppone un metodo integrato e trasversale necessario sia per prevenire e limitare i rischi sia per fornire le giuste spiegazioni e le opportune risoluzioni.