Dopo un nostro articolo circa la deforestazione in Camerun, la società Vasto Legno spa ci scrive dicendo che la società non ha stabilimenti, sedi secondarie o altra forma di localizzazione, anche solo temporanea, in Camerun e non ha legami societari con Sefac
Abbiamo pubblicato nei giorni scorsi un articolo in cui si descriveva la situazione delle foreste nel Camerun. Anche in quest’area africana a rischio sono le foreste primarie che svolgono un ruolo strategico sia per la biodiversità del pianeta sia per combattere i cambiamenti climatici.
Nell’articolo si prendeva in considerazione il comportamento di una ditta italiana, la Vasto Legno spa.
La ditta ci ha inviato una rettifica, che volentieri pubblichiamo integralmente.
In merito alle contestazioni contenute nella Rettifica si fa notare che nell’articolo, le «accuse» di bracconaggio e di corruzione, non sono assolutamente ascrivibili alla Vasto. Come si sa, in queste zone, i lavori conseguenti alle operazioni di disboscamento, sono sfruttati dai bracconieri, mentre la corruzione è purtroppo un elemento generalizzato e poco controllabile in un quadro legislativo a volte non ben delineato.
Il resto dell’articolo, che peraltro riprende situazioni già denunciate da comunicati di associazioni, riguarda episodi di cronaca che riferiscono gli avvenimenti. In quanto tali possono avere differenti interpretazioni. E prendiamo atto con piacere della distinzione che la Vasto fa con la Sefac anche se perplessità restano sul mantenimento di questo rapporto che indirettamente danneggia l’immagine della ditta italiana. E ci scusiamo, quindi, di eventuali passaggi che potevano rischiare di essere fraintesi.
Alleghiamo anche alcune documentazioni di riferimento.*
Ecco qui di seguito la Rettifica della Vasto Legno spa.
«La società Vasto Legno spa, che è società di diritto italiano, priva di stabilimenti, sedi secondarie o altra forma di localizzazione, anche solo temporanea, in Camerun, non ha legami societari con Sefac, società di diritto camerunense, né partecipa direttamente e/o indirettamente tramite società collegate e/o fiduciarie al capitale Sefac. Non vi sono collegamenti societari nemmeno tra il management delle due società. La società Vasto Legno spa si limita ad acquistare legno da Sefac. La società Sefac è titolare della certificazione OLE (Origine Legal de Bois), che attesta la provenienza legale di legno da parte dell’ente francese Bureau Veritas; tale certificazione, niente ha a che vedere con la certificazione Fsc di Vasto Legno, la quale attesta la liceità a commercializzare legno acquistato da Sefac.
«A Vasto Legno non è mai stata ritirata la certificazione Fsc; a conferma di ciò, si precisa che ICILA era l’Ente Certificatore preposto al rilascio, controllo e verifica di regolarità di tali certificazioni, fino al 16.10.2009, a cui è succeduto l’Ente certificatore Bureau Veritas di origine francese, tuttora in carica. Ne discende che alla data del 20.12.2010, ICILA non era più l’Ente certificatore preposto al rilascio e al controllo delle suddette certificazioni.
«A Vasto Legno non sono mai stati notificati verbali relativi a sanzioni, contravvenzioni e/o reati attinenti alle fattispecie delittuose di corruzione, distruzione foreste, ottenimento illegale di concessioni, riduzione in schiavitù, traffici illegali di legno e caccia di frodo, dalla data della sua costituzione ad oggi. Per tutte queste ragioni, qualsiasi riferimento a presunte malversazioni ad opera di Vasto Legno nei confronti delle popolazioni autoctone è del tutto infondato e falso. Le notizie contenute nell’articolo apparso su www.vglobale.it il giorno 5.2.2011 non sono minimamente riferibili alla società Vasto Legno spa, che risulta totalmente estranea agli eventi descritti».
* Nostra documentazione di riferimento