Greenpeace sostiene che la protezione per il Santuario dei cetacei è in pericolo specialmente con l’installazione del rigassificatore offshore che verrà costruito proprio davanti a queste coste dove si sta svolgendo il Carnevale
Greenpeace da uno dei carri del Carnevale di Viareggio denuncia: «Serve un Santuario, non un cimitero». Il carro, del costruttore Carlo Lombardi, mostra come l’uomo stia distruggendo i nostri mari: dall’inquinamento alle trivelle petrolifere, a una pesca eccessiva e ben poco selettiva. E se uno squalo all’improvviso spunta tra le acque a simboleggiare la natura che si ribella, dietro il carro gli attivisti di Greenpeace, i guerrieri dell’arcobaleno, chiedono di salvare le balene del Santuario dei Cetacei.
Forse pochi sanno che il percorso del Carnevale si affaccia su un tratto di mare speciale. Il Santuario dei Cetacei è un’area di mare protetta che, dalla Toscana, si estende fino al nord della Sardegna, la Costa Azzurra e la Liguria. Ad oggi però non c’è nessuna tutela specifica per proteggere il Santuario e le balene sono sempre meno.
«Da anni denunciamo il crescente degrado dell’area – afferma Giorgia Monti, responsabile della campagna Mare di Greenpeace – ma, invece di diminuire, le minacce aumentano. Ultimo, il folle progetto del rigassificatore offshore che verrà costruito proprio davanti a queste coste. Invece di proteggere balene e delfini come promesso, le istituzioni stanno trasformando il Santuario in un cimitero».
Solo pochi giorni fa Greenpeace lanciava il rapporto «Complotto in alto mare» che svela i gravi retroscena del rigassificatore offshore della Olt. Il progetto verrà testato per la prima volta al largo della costa tra Pisa e Livorno senza che sia stato valutato l’impatto che cloro e rumore prodotti dall’impianto avranno sull’ecosistema marino.
A chiedere di «Salvare il Santuario dei Cetacei» anche un’enorme balena gonfiabile di ben 15 metri posizionata lungo il percorso. Materiale informativo e alcune immagini della mostra «Mediterraneo: tesori in alto mare» si troveranno all’ingresso di Piazza Mazzini presso lo stand di Greenpeace, gentilmente messo a disposizione dalla Fondazione Carnevale.
(Fonte Greenpeace)