Sono un gruppo di 17 elementi chimici della tavola periodica, tutti pressoché sconosciuti ai non addetti ai lavori, ma che presentano caratteristiche uniche e molto importanti, per le applicazioni tecnologiche alla base dello sviluppo delle nuove tecnologie, comprese quelle energetiche e di uso efficiente dell’energia
Numero speciale di «Nature Materials» sulla guerra occulta esistente per la conquista delle terre rare e degli elementi, strategici per l’Hi-Tech, ma che diventano sempre meno disponibili. La sfida per trovare nuovi materiali e nuove tecnologie alternative.
Le terre rare sono un gruppo di 17 elementi chimici della tavola periodica, tra cui disprosio, gadolinio, scandio, ittrio, europio, ed altri: tutti pressoché sconosciuti ai non addetti ai lavori, ma che presentano caratteristiche uniche, e molto importanti, per le applicazioni tecnologiche e che sono anche alla base dello sviluppo delle nuove tecnologie del futuro, comprese quelle energetiche e di uso efficiente dell’energia.
Nell’editoriale di Nature è descritto il panorama della situazione. Ma c’è anche un documento della Commissione Ue su come l’Europa intende correre ai ripari.
Recentemente la Cina (che produce il 97% delle terre rare mondiali) ha nazionalizzato le principali e ridotto le esportazioni creando profonde preoccupazioni. (V. F.)