Stop ai test sugli animali

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Secondo la Direttiva del 2003, il termine massimo per l’utilizzo degli animali, è il 13 marzo 2013. Questa data tuttavia rischia di slittare. Ciò comporterebbe un altro lungo periodo di sofferenze inutili per migliaia di animali. Manifestazioni nei weekend del 2 e 3 e del 9 e 10 aprile

Nel 1993, insieme ad altre associazioni animaliste europee, la Lav (Lega antivivisezione) è riuscita ad ottenere l’impegno per il bando ai test cosmetici sugli animali sui prodotti finiti e sugli ingredienti cosmetici.

Non solo, da oltre 10 anni la Lav promuove lo Standard Internazionale «Non Testato su Animali», promosso in Italia dalla Lav, è l’unico disciplinare riconosciuto a livello internazionale in grado di indicare ai consumatori le aziende produttrici di cosmetici che hanno deciso di non contribuire alla sperimentazione animale.

Nel 2009 si è arrivati alla quasi totale esclusione degli animali dalla sperimentazione per la cosmesi ma ad oggi purtroppo rimangono in piedi ancora 5 test sugli animali, fortemente invasivi e prolungati.

Secondo la Direttiva del 2003, il termine massimo per l’utilizzo degli animali, è il 13 marzo 2013. Questa data tuttavia rischia di slittare. Ciò comporterebbe un altro lungo periodo di sofferenze inutili per migliaia di animali.

Di fronte a questo pericolo, la Lav insieme alle associazioni animaliste europee ha scelto di avviare importanti azioni di pressione sulle Istituzioni e di sensibilizzazione dei cittadini per chiedere il rispetto della scadenza del 2013.

I weekend del 2 e 3 e del 9 e 10 aprile scenderanno nelle principali piazze italiane dove sarà possibile sostenere le richieste firmando la petizione rivolta al Parlamento europeo, alla Commissione europea e al ministro della Salute.

Ai tavoli Lav, presenti in oltre 300 piazze italiane, sarà inoltre possibile contribuire all’impegno dell’Associazione portando a casa l’uovo di cioccolato equo e solidale.