Dopo lo stop di tre mesi agli incentivi statali per l’energia fotovoltaica, la Francia si prepara a dire addio al Conto energia per questa fonte rinnovabile. Il nuovo schema di incentivi preparato dal Governo francese, infatti, rivoluziona completamente il settore prevedendo tariffe incentivanti ridotte del 20%, imponendo limite di 100 chilowatt per gli impianti incentivati e togliendo ogni tipo di incentivo statale per il fotovoltaico a terra.
La tariffa incentivante sarà rimodulata al ribasso ogni tre mesi in base alla quantità di progetti di nuovi impianti e alla diminuzione dei costi di produzione del settore fotovoltaico, stimabile in un 10% l’anno.
A livello nazionale la Francia si impone un limite di 500 megawatt di nuovo fotovoltaico per ogni anno.
Secondo l’associazione degli industriali del fotovoltaico Soler «i produttori sono in stato di shock» e per Arnaud Mine, amministratore delegato di Res-Soler «ci sono molti imprenditori e industriali che hanno investito e creato posti di lavoro nel settore. Nello stato del testo presentato dall’amministrazione, il progetto avrebbe conseguenze drammatiche».
La richiesta dell’industria fotovoltaica è quella di modificare il nuovo schema di incentivi prevedendo parametri più generosi.
(Fonte e-gazette)