«Tuscany Nano Factory», un obiettivo di intelligenza strategica

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Una proposta a lungo termine per superare l’attuale impasse imprenditoriale e dare rinnovate opportunità di lavoro ai giovani diplomati e laureati su nuove basi di sviluppo

La T-Nano-Factory, vorrà essere un sistema collaborativo a rete che attualmente viene proposto da Egocreanet/Lre e collaboratori in chiusura della prima edizione della Settimana della Nanotecnologie che si è svolta presso l’Asev di Empoli, iniziativa che ha avuto il Patrocinio dei Consorzi di ricerca per le Nanotecnologie Instm e Csgi.

«T-Nano-Factory» inizialmente verrà costituito tramite un’alleanza tra Impresa e Ricerca indirizzata ad accelerare l’innovazione finalizzata al riorientamento degli assetti produttivi del Polo di Nanotecnologie della Regione Toscana, in modo da creare nuove opportunità di sviluppo di servizi per la organizzazione di una impresa a rete collaborativa corrispondente ad una alleanza tra la ricerca Universitaria ed il know-how della ricerca industriale del settore Nanotech.L’obiettivo a lungo termine della collaborazione per la creazione di opportunità di promozione, produzione e commerciali delle Nanotecnologie in forma di un sistema a rete denominato «T-Nano-Factory», seguirà in modo originale modelli di promozione della innovazione dei servizi per l’impresa manifatturiera già sviluppati in altri contesti europei.La Promozione della T-Nano-Factory potrà includere una vasta area di applicazioni e di commercializzazione delle Nanotech, che include settori trasversalmente differenziati quali le nanotecnologie applicare: alla produzione di Energia dall’Idrogeno, quale energia a buon mercato e utile per il risanamento ambientale, alla NanoBio Medicina, alla produzione di Nano-Coloranti per ottenere un’ampia gamma di utilizzazioni che offrano un percorso evolutivo di riconversione industriale sulla base del miglioramento o del cambiamento delle produzioni manifatturiere ormai mature.Certamente questa proposta di promozione della T-Nano-Factory, sarà da condividere ed elaborare opportunamente, ma debbo riconoscere che una simile proposta fu lanciata dal Dipartimento di Chimica molti anni orsono, ma fu bocciata a più riprese da chi, purtroppo ancora, pensa che lo sviluppo dipenda dalla domanda e che il mercato sia un sistema capace i autoregolarsi e non viceversa che lo sviluppo in un’epoca di globalizzazione dei mercati debba essere orientato dalla promozione di un cambiamento programmato e progressivo degli assetti produttivi.Oggi rilanciamo in termini nuovi la proposta di costruzione della Tuscany-Nano-Factory, proprio in quanto viviamo nel pieno di una crisi strutturale che già da un decennio non vede elementi di crescita dello sviluppo della impresa e dei mercati; pertanto riteniamo possibile interrompere quella «strategia di sopravvivenza dello struzzo» che sembra ancora non accorgersi di cosa sta succedendo a riguardo delle effettive necessità di cambiamento della produzione per dare rinnovate opportunità di lavoro ai giovani diplomati e laureati.Spero pertanto di ricevere numerose adesioni all’idea qui sinteticamente espressa finalizzata alla realizzazione dell’idea/progetto di costruzione della T-Nano-Factory che tratteremo con maggior ampiezza al Convegno sulla Intelligenza Strategica del 19 marzo 2011 che si svolgerà presso la Provincia di Firenze.