> Il terremoto del Giappone ed il ruolo dell’uomo nel mondo > La sicurezza presunta e l’insicurezza vera
Dopo tanti giorni di notizie negative qualche spiraglio sembra aprirsi per il reattore nucleare giapponese che stava andando fuori controllo.
Riattivata la corrente elettrica grazie a due generatori diesel, e l’arrivo di colonne di autopompe dei vigili del fuoco, l’acqua pare stia raffreddando l’impianto.
I reattori 5 e 6 dovrebbero quindi uscire dalla crisi. E poi toccherà al reattore n. 4.
Anche se i reattori dovrebbero uscire dal pericolo incombente, molti danni ormai sono stati fatti e le fuoruscite di radioattività stanno preoccupando buona parte del Giappone segnando la peggiore crisi nucleare dopo Cernobyl e per il paese del Sol levante si avvicina a quasi 200 miliardi di dollari. E comunque, se le cose non dovessero tornare alla normalità, si prospetta la soluzione del sarcofago per isolare gli impianti.
Una crisi che ha segnato profondamente le certezze dei paesi avanzati che puntavano sul nucleare come risorsa energetica, tanto che ora quasi tutti stanno rivedendo i loro piani.