Il 1° settembre parte il Sistri per le grandi imprese

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La rimodulazione in chiave di progressività di entrata in vigore del Sistri è certo una scelta utile che permetterà di collaudare meglio il sistema, aiutando le aziende a prendere confidenza con le nuove procedure elettroniche che ci si augura possano dare soluzioni convincenti e operativamente efficaci a quello che rappresenta il lavoro quotidiano di circa 360mila imprese

Una intesa per rimodulare l’entrata in funzione del Sistri, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, è stata raggiunta ieri in tarda serata fra il ministero dell’Ambiente e le principali organizzazioni imprenditoriali, Confindustria e Rete Imprese. Il sistema, la cui entrata in esercizio era prevista dal 1° giugno, partirà, invece, dal 1° settembre prossimo per le grandi imprese e, per tutte le altre di minori dimensioni, a scaglioni di ingresso progressivi in base alle attività delle specifiche realtà coinvolte.
L’accordo, si legge in una nota del ministero dell’Ambiente, «recepisce le esigenze evidenziate nelle ultime settimane dagli operatori del settore ribadendo il valore del Sistri quale importante strumento di legalità e trasparenza nel delicato campo dei rifiuti». Proseguendo, in ministro continua: «Abbiamo cercato e trovato una soluzione condivisa nel comune intento di mettere in campo un sistema capace di coniugare trasparenza, semplificazione amministrativa, tutela della legalità».

In fondo, il Sistri, ha sottolineato il ministro è «un sistema che è stato pensato per agevolare il lavoro delle imprese non certo per complicarlo». La rimodulazione in chiave di progressività di entrata in vigore del Sistri è certo una scelta utile che permetterà di collaudare meglio il sistema, aiutando le aziende, che in questi giorni hanno vissuto situazioni caratterizzate da grande ansia, a prendere confidenza con le nuove procedure elettroniche che ci si augura possano dare soluzioni convincenti e operativamente efficaci a quello che rappresenta il lavoro quotidiano di circa 360mila imprese.
Secondo l’intesa raggiunta, il Sistri entrerà in vigore:
– il 1° settembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano più di 500 dipendenti, per gli impianti di smaltimento, incenerimento, etc. (circa 5.000) e per i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate (circa 10.000);
– il 1° ottobre 2011 produttori di rifiuti che abbiano da 250 a 500 dipendenti e «Comuni, Enti ed Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania»;
– il 1° novembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 50 a 249 dipendenti;
– il 1° dicembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 10 a 49 dipendenti e i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui fino a 3.000 tonnellate (circa 10.000);
– il 1° gennaio 2012 per produttori di rifiuti pericolosi che abbiano fino a 10 dipendenti. Sono inoltre previste procedure di salvaguardia in caso di rallentamenti del sistema ed una attenuazione delle sanzioni nella prima fase dell’operatività del sistema.

In definitiva, una presa di coscienza da parte del mondo che legifera e che a volte poco vede l’applicazione delle proprie norme che a livello teorico, pur essendo dalle nobiliti finalità, necessitano di tempo e di soluzioni condivise, realmente da entrambe le parti, per essere attuate e rappresentare, in maniera consapevole, il modus operandi quotidiano di quanti la norma ogni giorno devono applicarla. Il ministro ha capito, anche se a soli cinque giorni dalla fatidica data del 1° giugno, che non si può penalizzare il mondo delle imprese per errori legati a procedure tecniche di applicazione del sistema, quando sono le stesse imprese, tramite le rispettive associazioni di categoria, a comunicare la condivisione delle finalità del complesso gestionale.

Si legge, nella stessa nota del ministero dell’Ambiente che «sono previste procedure di salvaguardia in caso di rallentamenti del sistema ed una attenuazione delle sanzioni in tutta la prima fase dell’operatività del Sistri».

E allora, a questo punto, c’è solo da augurare a tutti un buon lavoro!