Gemme di Gravina. Per un uomo più naturale e una natura più a misura d’uomo

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Valentino Valentini, Scorpione editrice

Come un luogo della mente. Tra ripidi sentieri e cadute a strapiombo si sente solo lo stridìo del falco, tutt’intorno una vegetazione abbagliante tra piccole orchidee e voli di screziate farfalle. Ed è tutto vicinissimo, un paesaggio che ognuno di noi può ammirare, calcando le depressioni carsiche delle gravine in un percorso che collega Puglia e Basilicata.

E i tanti tesori di questi luoghi sono svelati in un libro che li elenca tutti, scritto da Valentino Valentini, «Gemme di Gravina» (Scorpione editrice) con un ricco patrimonio fotografico.

La Puglia con le sue gravine che si snodano in un lungo tracciato tra la provincia di Bari, Taranto sino alla Basilicata, possono rappresentare un tassello importante nello sviluppo turistico di una regione che punta alla destagionalizzazione, accompagnando il visitatore in un percorso che gli permetta di cogliere il silenzio di luoghi antichi, dove l’unico suono è il gorgoglio dei torrenti ed il volo di falchi ed avvoltoi. Un piccolo assaggio si coglie nel testo di Valentini, grazie anche ad un ricco corredo fotografico, e sfogliando le pagine con gli occhi pieni dei colori delle piccole orchidee murgiane, ci si trova ad avvicinare i fogli al naso sperando di coglierne i profumi. (R. S.)