Notav – Appello a Monti dal mondo della ricerca

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Mira a favorire un ripensamento su tale progetto, che sempre più appare privo di giustificazioni economiche, energetiche o ambientali, ma soprattutto appare privo di effettiva domanda da parte di potenziali utenti. In un momento così difficile per l’economia del nostro paese, investire dai 20 ai 30 miliardi di euro sembra una scelta quanto meno discutibile

Un appello al Presidente del Consiglio, prof. Mario Monti, in merito alla opportunità della linea di alta velocità ferroviaria Torino-Lione è stato pubblicato sul sito Notav e si rivolge al mondo della ricerca.
Il testo, preparato da Ivan Cicconi (Esperto di infrastrutture e appalti pubblici), Luca Mercalli (Società meteorologica italiana), Marco Ponti (Politecnico di Milano) e firmato anche da Sergio Ulgiati (Università Parthenope, Napoli), mira a favorire un ripensamento su tale progetto, che sempre più appare privo di giustificazioni economiche, energetiche o ambientali, ma soprattutto appare privo di effettiva domanda da parte di potenziali utenti. In un momento così difficile per l’economia del nostro paese, investire dai 20 ai 30 miliardi di euro (l’equivalente della manovra economica in corso) sembra effettivamente una scelta quanto meno discutibile.

La comunità scientifica che è stata invitata ad esprimere il proprio parere, sta già aderendo alla richiesta e sono una ventina i professori ordinari, i docenti e i ricercatori che hanno firmato l’appello.
Nel sito Notav oltre all’appello è ospitata anche la relativa documentazione scientifica nazionale e internazionale. L’invito è rivolto soprattutto a docenti e ricercatori universitari, ricercatori in Centri di Ricerca pubblici e privati, professionisti tecnici ed economici. Ciascun sottoscrittore dovrà dichiarare accanto al suo nome la professione e l’Istituzione di appartenenza. La lista dei nominativi e i relativi riferimenti istituzionali verranno resi noti solo attraverso il testo finale dell’appello. Gli indirizzi di posta elettronica non verranno resi noti in alcun modo.