All’interno del progetto di questo premio nazionale, la creazione di una sezione di libri ambientali per ragazzi alla Biblioteca nazionale di Potenza
Si possono vedere molti più paesaggi in un testo di narrativa che in un film. Si possono ricevere più informazioni da un manuale scientifico che da un documentario. Occorre, però, essere soggetti attivi e non spettatori che passivamente ricevono immagini. Occorre saper osservare e capire, discernere e criticare.
È su questa idea di lettore protagonista che nasce «Un Libro per l’Ambiente», il progetto promosso da Legambiente e da «La Nuova Ecologia», al quale annualmente aderiscono Enti Locali, Istituzioni, Enti Parco, Enti di Ricerca, Istituzioni scolastiche e formative. Avviato nel 1998, ha lo scopo di promuovere una relazione innovativa tra libro e giovani lettori, attraverso un riconoscimento per l’editoria di qualità a carattere ambientale rivolto ai ragazzi, il cui esito è determinato dalla partecipazione effettiva di migliaia di piccoli lettori che costituiscono la Giuria Popolare.
Il concorso nazionale, quest’anno alla sua XIV edizione, vede per la prima volta la partecipazione anche della Basilicata, con la presenza in giuria degli alunni di due istituti potentini. Si tratta delle classi 3, 4 e 5 dell’Istituto Comprensivo Potenza settimo-scuola primaria «Nicola Stigliani» e delle classi 3A-3B-4A-4B-5A-5B-5C dell’istituto Comprensivo «L. Milani» Potenza quarto- scuola primaria «Tullio Trotta». A loro (insieme ai circa 2000 ragazzi sparsi in tutta Italia i cui istituti hanno aderito all’iniziativa, di età compresa tra gli 8 e i 14 anni) l’arduo compito di scegliere tra i seguenti testi finalisti: per la narrativa Paola Dalmasso, La banda del mondo di sotto, EDT Giralangolo; Alice Umana, Agostino Iacurci, La zampa dell’ombrello, Orecchio Acerbo; Chiara Carminati, Il mare in una rima, Nuove Edizioni Romane. Per la divulgazione scientifica: Antonello Provenzale, Giulia D’Anna Lupo, Che cos’è il Global Warming?, Editoriale Scienza; Charles Darwin, disegni Fabian Negrin, In riva al fiume, Gallucci editore e Alberto Pellai, Tutti a tavola, Erickson.
Verrà premiata un’opera per ciascuna sezione. Previsti, infine, due premi speciali: «Miglior coerenza grafica testo» e «Mediterraneo luogo di storia, popoli e biodiversità».
L’iniziativa, presentata ieri alla stampa, fa parte di un progetto promosso dalla Biblioteca Nazionale di Potenza e il Centro di Educazione Ambientale «Il Vecchio Faggio» gestito dal Servizio di Vigilanza Ambientale Legambiente Potenza, il cui ulteriore obiettivo è la creazione di una sezione editoriale di qualità a carattere ambientale rivolta sia ai ragazzi che agli adulti all’interno della Biblioteca nazionale. Uno spazio nel quale avviare un rapporto ragazzo-libro nelle sue forme originali, sollecitando sia la scoperta del libro come piacere della lettura sia come aspetto importante della cultura. Un vero e proprio ambiente educativo in cui trattare le tematiche ambientali e aiutare i ragazzi a prendere confidenza con la Biblioteca. Seguiranno incontri, laboratori creativi realizzati con la collaborazione della compagnia teatrale Abito in scena.
Il progetto rientra nel programma Epos 2010 – 2013 per l’Educazione e la promozione della sostenibilità ambientale che ha come obiettivo generale quello di contribuire ad attuare un processo educativo formale e non formale permanente che interessa l’individuo lungo l’intero arco della vita, secondo un concetto ampio di educazione allo sviluppo sostenibili.
Alla conferenza stampa sono intervenuti il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo scuola primaria «N. Stigliani» e «T. Trotta» di Potenza, Annamaria Basso, il presidente di Legambiente Basilicata Marco De Biasi, un funzionario della Biblioteca nazionale di Potenza, Mariangela Adurno e una funzionaria del Centro regionale coordinamento Redus Dip. Ambiente, territorio, politiche della sostenibilità della Regione Basilicata Rosa Perretta.
(Fonte Legambiente)