Quanti sono gli anelli di Saturno? Cosa succede sul sole? Possono essere alcune della domande alle quali trovare risposte attraverso la partecipazione ai percorsi formativi organizzati dalla sezione pugliese della Società astronomica italiana, un’occasione anche per i tanti studenti che cercano un orientamento per la scelta universitaria
Imparare dal cielo per capire la Terra. La sezione pugliese della Società astronomica italiana riprende le sue attività divulgative e scientifiche per i tanti appassionati e studiosi di astronomia. Il prossimo appuntamento è per sabato 14 aprile presso l’agriturismo Solinio di Cassano Murge, Centro di Educazione ambientale nel Parco della Murgia, per una serata astronomica dedicata all’osservazione di Saturno, il suggestivo pianeta degli anelli, che viene a trovarsi in questo mese in opposizione rispetto al Sole, a circa 1.300 milioni di km dalla Terra ed è nelle migliori condizioni di visibilità di tutto il 2012 (le stesse condizioni si ripresenteranno tra 15 anni).
Saturno è il secondo pianeta più grande del sistema solare, un gigante gassoso composto da idrogeno ed elio, il sesto in ordine di distanza dal Sole intorno al quale orbita in circa 30 anni terrestri. La sua caratteristica principale è quella di essere circondato da un esteso e magnifico e vistosissimo sistema di anelli, piccoli oggetti ghiacciati, forse residui di un suo satellite distrutto o avanzi del materiale con cui si è formato.
La serata del 14 precederà il ciclo di corsi di astronomia che a Bari inizieranno lunedì 16 aprile alle 20 presso la sede dell’Associazione Altair (via Re David, 116) mentre mercoledì 11 a Bitetto nel liceo scientifico Edoardo Amaldi e ad Altamura venerdì 13 nel liceo Federico II.
I corsi di astronomia, di taglio divulgativo, sono promossi da Saitpuglia in collaborazione con The Lunar Society Italia, associazione barese di divulgazione scientifica, e con il sostegno e patrocinio dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), l’ente principale italiano per lo studio sull’universo. «I corsi, alla V edizione – sottolinea il presidente della Saitpuglia, Paolo Minafra – rappresentano un consolidato evento scientifico-divulgativo della nostra Regione, e si propongono di dare una visione panoramica sulle numerose tematiche in cui si suddivide la scienza astronomica, di fornire gli strumenti necessari all’interpretazione dei meccanismi celesti e di comprendere le caratteristiche dell’universo. Con l’arrivo dell’estate, inoltre, periodo in cui è più frequente volgere lo sguardo al cielo notturno, la partecipazione al corso di astronomia consentirà un approccio più diretto e consapevole alle meraviglie che ci offre il cielo stellato. Saitpuglia, inoltre, per favorire l’orientamento universitario degli studenti verso le discipline scientifiche ha chiesto ai due Licei di ospitare il Corso. La risposta è stata, a dir poco, entusiastica. Saranno, infatti, circa 250 gli studenti che vi parteciperanno. I corsi sono aperti anche agli universitari ed ai tanti studiosi, appassionati e semplici curiosi che intendano accostarsi all’astronomia».
Alle lezioni seguiranno seminari di approfondimento tenuti da ricercatori esperti in astrochimica, cosmologia, alte energie presso i rispettivi dipartimenti universitari. Il Corso, poi, proseguirà con le osservazioni del sole e del cielo stellato e si concluderà con la Scuola estiva nazionale di Astronomia promossa con l’Inaf e il Miur, riservata ai docenti e che si svolgerà dal 16 al 20 luglio a Solinio (alla prima edizione in Puglia è la terza istituita in Italia dopo quelle nate a Saltara nelle Marche e a Stilo in Calabria).
Per ulteriori informazioni sui corsi www.saitpuglia.it
(Fonte Società astronomica italiana sezione Puglia)